Kondogbia, il vice-pres. Monaco apre: "Il FFP ci costringe a vendere"

Il grande problema del mercato nerazzurro, il Fair Play Finanziario, potrebbe essere un alleato importante per l'Inter nella corsa alla prima alternativa a Yaya Touré. Geoffrey Kondogbia. Le parole di alcuni giorni fa del vicepresidente del Monaco, Vadim Vasilyev, che oggi acquisiscono un peso significativo in ottica nerazzurra, rappresentano un'apertura importante alla cessione del centrocampista 22enne, anche se il suo nome non viene fatto apertamente: "Siamo costretti dal Fair Play Finanziario ad avere un saldo attivo nei trasferimenti. Venderemo oltre che comprare e ce la faremo, vedrete. Alcuni dei nostri giovani partiranno di sicuro".

Secondo la stampa francese, tra i nomi che il vicepresidente dei monegaschi non ha fatto, oltre a quello di Kondogbia figurano anche Kurzawa, Abdennour e Ferreira-Carrasco, i primi due accostati anche ai nerazzurri. Ma è l'ex Siviglia il maggior indiziato alla cessione, considerando la plusvalenza che potrebbe garantire alla luce della richiesta di 35 milioni di euro fatta dal Monaco (fu acquistato a circa 20 milioni). In Inghilterra, è noto, l'Arsenal è piuttosto interessato anche se Wenger valuta un altro connazionale, Morgan Schneiderlin. Poi c'è l'Inter, che dopo aver perso Touré sta pensando a Kondogbia per dare una svolta al proprio centrocampo, anche se l'assenza di coppe europee fa perdere fascino ai nerazzurri. Sempre in Italia, c'è poi la Juventus che, se perdesse Pogba, Pirlo e Vidal dovrà riorganizzare il proprio centrocampo e Kondogbia è nella lista bianconera.