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Kovacic: "Bisogna tornare ai livelli del 2010. Contento per Podolski e Shaqiri"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: dall'inviato Luca Pessina

Dopo l'annuncio del rinnovo e le parole istituzionali, Mateo Kovacic si è intrattenuto con i giornalisti presenti al negozio Brooks Brothers, tra cui l'inviato di FcInterNews.it, per rispondere alle loro domande. Ecco le sue parole:

Cosa speri di fare nell'Inter nei prossimi 5 anni?
"Sono molto contento per il rinnovo, speriamo che l'Inter torni sulla strada fino al 2010, vorremmo arrivare al terzo posto e ricominciare a vincere scudetti".

Sono arrivati anche nuovi giocatori in attacco.
"Sono contento, Lukas ha fatto una bella partita, sta bene con noi. Shaqiri è molto forte, ha vinto il Triplete col Bayern e spero faccia lo stesso da noi".

Merito anche di Mancini. Com'è giocare con lui?
"Sicuramente il mister è un fattore molto importante, è un allenatore che ha fatto bene all'Inter, al City e al Galatasaray, ovunque è andato e sono molto contento di lavorare con lui".

Domenica non ci sarai per la squalifica.
"Sì, ci aspetta una partita difficile. La squadra è pronta, speriamo nei tre punti".

Te la senti di essere considerato capitan futuro di questa squadra?
"Abbiamo adesso un buon capitano, Ranocchia, è una bella responsabilità. Non parlo di queste cose, non importa chi sia il capitano".

Con questi nuovi arrivi si può puntare al terzo posto?
"Sicuramente, sono due giocatori molto forti, speriamo facciano bene qua e che si arrivi al terzo posto".

Cosa dirai a Shaqiri?
"Che è il benvenuto, che se posso aiutarlo sono qui. Per quanto concerne il campo non devo spiegargli nulla, è fortissimo e ha fatto bene al Bayern e con la Svizzera. Siamo contenti sia arrivato".

Che ruolo ha avuto Thohir nel tuo rinnovo?
"Lui è importante, ha fatto in modo che il progetto iniziasse forte, con lui e la società abbiamo fatto un buon accordo".

La tua espulsione a Torino è giusta?
"Se l'arbitro ha estratto il rosso è giusto, se ha visto così sono d'accordo. Se lui dice che è rosso è rosso, non si può cambiare niente".


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