Kovacic, prestazione di sostanza: dati importanti. E il Real lo osserva
Fonte: Statistiche: @Inter_data
Ieri è tornato protagonista, quasi a furor di popolo. Mazzarri ha voluto restituire l'Inter a Mateo Kovacic, contando sul suo talento per avere la meglio di un ostico e ben organizzato Parma. La vittoria non è arrivata e ormai è noto il perché, ma di certo al di là di qualche giudizio troppo severo apparso stamane su qualche quotidiano la prestazione del croato è stata positiva, ricca di spunti interessanti. Primi 20 minuti sotto tono, quasi nascosto. Poi, al 23', una giocata spacca difesa che manda in porta Palacio e sblocca la partita del numero 10, che da quel momento ha iniziato a giocare come lui sa. Partendo da trequartista, quasi naturalmente si è abbassato per andare a farsi consegnare il pallone esmistarlo ai compagni. Non a caso, alla fine Kovacic ha gestito 78 palloni, passandone 60 di cui 49 in modo vincente. Tra l'altro, il croato ha completato 3 dribbling (migliore in questa voce), agendo su quasi tutta la zona nevralgica del centrocampo, sia dietro che oltre la metà campo. Dunque, tanto lavoro per il 19enne di Spalato e una prestazione quantitativamente e qualitativamente significativa, alla luce delle ultime meno convincenti. Se Mazzarri riuscisse a trovargli una collocazione ideale in campo, di certo il giovane ne guadagnerebbe in fiducia e minutaggio.
Intanto, c'è chi all'estero non ha mai perso di vista Kovacic. Il portale spagnolo Marca riporta infatti una classifica dei migliori giovani giocatori al mondo che potrebbero avere un futuro nella Liga. Tra questi c'è proprio Mateo Kovacic, definito ottimo nell'ultimo passaggio e nella circolazione del pallone. Le qualità del ragazzo si vedono anche fuori dal campo, senza eccessi e religioso convinto. Ormai una stella della Croazia, si legge, il Real vorrebbe ingaggiarlo dall'Inter come successore di Modric, con il quale condividerà il centrocampo della nazionale ai prossimi Mondiali in Brasile.