Kovacic: "Sono contento di essere dell'Inter, qui ho imparato molto"
"Il tedesco? Devo ammettere di averne dimenticato parecchio". Si schernisce così Mateo Kovacic ai microfoni del quotidiano austriaco Kurier e all'emittente LaOlaTv. Sì, perché anche se è croato a tutti gli effetti, il ragazzo dell'Inter è nato in Austria, a Linz, dove i suoi genitori fuggirono nel 1991 per scappare agli orrori della guerra che dilaniò la ex Jugoslavia. E proprio in uno dei club della città, il LASK, ha mosso i primi passi da calciatore. Prima di diventare uno dei maggiori talenti del calcio europeo, che ora l'Inter intende coccolarsi. Inter alla quale dedica un pensiero: "In nerazzurro ho imparato molto. Sono davvero contento di giocare all'Inter, può essere solo utile per me giocare in un club di questo livello", sostiene Kova.
Il talentuoso centrocampista poi ampiamente di Mondiale e della sua Croazia: "Sarà una grande occasione per tutti noi, abbiamo una squadra tecnicamente molto buona e un allenatore giovane. Ci siamo preparati bene, sappiamo tutti quello che possiamo dare, penso che possiamo davvero fare grandi cose. Anche se il girone con Brasile, Camerun e Messico è tutt'altro che facile. La concorrenza di Modric e Rakitic? Per me non è uno svantaggio, al contrario può essere solo un beneficio". Gli viene anche chiesto se ha mai pensato di scegliere l'Austria al posto della Croazia: "Non mi sono mai dovuto confrontare con questo tipo di scelta, l'Austria è casa mia e sono felice di essere cresciuto a Linz, però a 12 anni sono andato a vivere in Croazia e da allora ho sempre giocato per la Croazia. Non ho mai dovuto scegliere, anche perché l'Austria non mi ha mai chiamato".