L'ag. di Kondogbia: "Vuole lasciare l'Inter, al Valencia anche senza il riscatto di Cancelo. Però Spalletti..."
Dopo l'anticipazione di ieri (RILEGGI QUI) il quotidiano spagnolo SuperDeporte riporta integralmente le parole di Daniel Perez, agente di Geoffrey Kondogbia, che ai microfoni di Tribuna Deportiva ha rassicurato sulle intenzioni del giocatore francese, convinto di rimanere al Valencia. Una convinzione che non sarà scalfita nemmeno da un improvviso cambio di rotta dell'Inter in caso di arrivo di offerte importanti: "L'Inter non può rompere gli accordi in nessun modo. Una delle cose che ha voluto assicurarsi il dg Mateu Alemany era che il Valencia tenesse il coltello dalla parte del manico. E quello che voleva il giocatore, e che vuole ancora, è uscire dall'Inter".
Perez aggiunge che l'acquisto di Kondogbia "si può fare anche se l'Inter non dovesse riscattare Joao Cancelo. Geoffrey ha fatto uno sforzo enorme per lasciare i nerazzurri e venire al Valencia, e questo nonostante Luciano Spalletti, il nuovo allenatore nerazzurro, non avesse nulla contro di lui e ha cercato anche di trattenerlo fino all'ultimo giorno. Ma il ragazzo aveva già scelto di andare al Valencia e ha fatto uno sforzo in tal senso, così come il Valencia ha provato fino all'ultimo giorno di convincere l'Inter, anche perché era molto difficile sottrarre un giocatore ad un top club come l'Inter nella situazione in cui versava il club; alla fine, tutto si è sbloccato con l'inserimento nell'operazione di Cancelo e facendo capire all'Inter che quella del Valencia era l'unica opzione. L'impegno che ha mostrato Kondogbia durante l'anno non è cambiato assolutamente in niente, anzi è aumentato perché le cose sono andate così bene che ora non vuole altro se non giocare la Champions col Valencia. Si è abbassato l'ingaggio per poter giocare coi Taronges, le offerte dalla Premier erano superiori a quanto percepisse all'Inter, al Valencia guadagna meno di quanto guadagnasse all'Inter: lo sforzo economico è stato doppio. Ma lui voleva tornare a divertirsi a giocare a calcio, giocare in una squadra che potesse fare grandi cose e vivere in una grande città. E ci sono poche città come Valencia. Lui aveva già ben chiaro che in Premier League non voleva andare, quindi non abbiamo ascoltato altre offerte al di fuori del Valencia, dove tra l'altro poteva già andare nel mercato invernale del 2017, quando parlammo con l'allora ds Garcia Pitarch durante un derby Inter-Milan; ma fiu quest'estate che Kondo ha capito che la sua esperienza in Italia era finita. Se non fosse andata bene, non so cosa sarebbe successo".
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