.

L'ammissione di Frank Lampard: "Ho pensato di raggiungere Mourinho"

di Christian Liotta
Fonte: GQ

E' stato vicinissimo a cedere alla tentazione di venire in Italia, ma alla fine non lo ha fatto e ora si dice felice di essere rimasto al Chelsea, al punto che ora mira a prendere il posto di Ancelotti. E' Frank Lampard, che in un'intervista al mensile GQ racconta di come la scorsa estate abbia seriamente pensato di raggiungere José Mourinho a Milano: "La scorsa estate ho pensato molto a lungo e seriamente di raggiungere José Mourinho, che considero un padre calcistico. E ci ho pensato anche perché l'Inter è un grandissimo club, con una storia fantastica. Mi attraeva anche l'idea di una nuova sfida con me stesso, in un altro campionato e alle prese con un'altra cultura. Alla fine, però, mi sono consultato con la mia famiglia e abbiamo convenuto che era meglio restare a Londra. Per il grande rapporto che ho col club e perché mi è stata data la possibilità di chiudere la carriera nel Chelsea. E ora, credo d'aver fatto la scelta giusta".

La sua carriera, comunque, è all'insegna dell'Italia, nello specifico degli allenatori italiani, da Ranieri ad Ancelotti passando per il ct della Nazionale inglese. E per la scuola italiana, Lampard dimostra di avere grande stima: "Gli allenatori italiani portano una disciplina fuori dal comune, sono molto organizzati, lavorano molto sulla tattica, che provano e riprovano col team. Ranieri mi ha dato tanto. Mi ha insegnato ad allenarmi, ma anche come mangiare, come vivere da professionista. Ho un rispetto enorme per lui, per quello che ha saputo darmi come uomo. Capello e Ancelotti hanno personalità diverse ma il loro modo di lavorare sul campo è molto simile, per impostazione tattica e per come si relazionano col team. Questo è forse il vero segreto del loro successo", spiega Lampard, che conclude così: "In futuro vorrei prendere il posto di Ancelotti".
 


Show Player
Altre notizie