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L'Argentina e Lautaro sul tetto del mondo: la Francia cede ai rigori dopo un 3-3 di fuoco, il Toro dentro al 102'

di Daniele Alfieri

Pioggia di gol, emozioni e la firma solita di Lionel Messi. L'Argentina sale sul tutto del mondo 36 anni dopo il trionfo di Maradona al termine di 120 minuti intensissimi più calci di rigore nella finalissima dello stadio Iconico Lusail di Doha contro la Francia. L'Albiceleste si porta avanti nel primo tempo con la Pulce su rigore al 23' e con il raddoppio di Di Maria al 36'. Blues tramortiti che reagiscono solo nel finale rimettendo in parità il match con il primo gol di Mbappé su rigore all'80' e il raddoppio dell'attaccante del PSG all'81'. Nei tempi supplementari Scaloni si gioca la carta Lautaro Martinez al 103', con il Toro subito protagonista in tre occasioni mancate e quindi al 109' nell'azione che porta al tris di Messi. Al 118' ancora Mbappé su rigore firma la tripletta personale e il 3-3 che manda il match ai rigori. Per la nazionale di Deschamps a segno Mbappé per la quarta volta e Kolo Muani ma gli errori decisivi sono di Coman e Tchouameni, nell'Argentina non sbaglia nessuno: Messi, Dybala, Paredes fino al penalty conclusivo di Montiel (Lautaro probabilmente avrebbe calciato il quinto come contro l'Olanda). L'Argentina dopo la Copa America conquista anche il Mondiale di Qatar, la Francia dopo il trionfo a Russia 2018 manca il bis che era solo riuscito all'Italia nel '38 e al Brasile nel '62.


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