L'aria ora è cambiata: è bastato un giorno di Pioli. Con Gabigol e Candreva...
Fonte: Corriere della Sera
L'aria in casa Inter è decisamente cambiata. L'impressione è riportata oggi da tutti i quotidiani sportivi e anche il Corriere della Sera si accoda: Stefano Pioli ha portato nuova linfa. "È bastato un giorno per respirare un’aria diversa, di fiducia, di possibilità o più semplicemente di positività - si legge -. L’arrivo di Pioli ha sollevato quella cappa greve calata sull’Inter nell’ultimo mese e sfociata in una serie di sconfitte e nell’esonero di De Boer. Dopo nottate infinite, depistaggi, scarico di responsabilità e il licenziamento dell’ad inglese Michael Bolingbroke, sono arrivate le parole chiare del nuovo tecnico, deciso a dare serenità all’ambiente nerazzurro".
Pioli, ieri in conferenza stampa, non si è nascosto su nulla, a partire dalla sua idea di gestione della squadra. "Su qualsiasi campo ha giocato, in Italia e in Europa, gli allenatori avversari hanno sempre riconosciuto all’Inter una grande qualità dei singolo. La squadra perdeva, ma alla fine il giudizio degli altri era sempre lo stesso: hanno dei campioni. Pioli ha capito di dover far esplodere quel potenziale, fatto appena intravedere finora - puntualizza il Corsera -. Il nuovo allenatore lavorerà con i suoi quattro collaboratori di sempre, e con l’ex interista Walter Samuel, voluto nello staff. Pioli è elegante e garbato, non gli manca però la fermezza. E allora si apre senza remore a raccontare il suo calcio, camaleontico e capace di adattarsi alla situazioni".
L'obiettivo dichiarato è un piazzamento in Champions. E adesso, con Pioli, la rimonta appare più verosimile nonostante gli ostacoli. "L’Inter è pronta a ripartire, Pioli però deve gestire due spine - avvisa il quotidiano -. Costato 29 milioni e finito ai margini con De Boer, il caso tecnico è Gabigol. Il caso più spinoso invece è Candreva, non ancora a disposizione perché impegnato con la Nazionale. Il giocatore e l’allenatore si scontrarono ai tempi della Lazio per la fascia di capitano, chiesta e non concessa".
Partenza dura con il derby del 20 novembre. Poi, fino a Natale, Fiorentina, Napoli, Genoa, Sassuolo e Lazio, più Hapoel Beer-Sheva e Sparta Praga. Ma l'aria è cambiata.