L'Inter dice no al Napoli ai 62 mln per Icardi. A settembre il rinnovo
A meno di tre settimane dalla chiusura del mercato l’Inter rifila un no categorico e quasi definitivo ai sogni del Napoli di vedere Mauro Icardi con la maglia che fu di Gonzalo Higuain. Stando a quanto riferisce il Corriere dello Sport prima Thohir e poi Ausilio hanno stoppato le velleità azzurre a parole e con i fatti: l’Inter, dunque, sta tenendo fede alla linea ufficializzata qualche settimana fa ovvero nessuna apertura all’addio del suo capitano. Adesso resta da capire cosa farà il Napoli e se ci saranno nuovi assalti da parte dei club ancora alla ricerca di un attaccante (Arsenal e Chelsea su tutti). Di fatto però, a poco più di due settimane dalla fine del mercato, l’Inter ha dato un altro segnale importante della volontà di non privarsi del suo numero 9.
"Giovedì sera il presidente ha cenato con De Boer e con Massimo Moratti - riferisce il quotidiano romano - rassicurando l’allenatore sulla sua intenzione di tenersi stretto l’attaccante, una mossa condivisa anche dall’ex patron che stima tantissimo Icardi e che non vuole assolutamente vederlo giocare con la maglia di una diretta concorrente come il Napoli. L’indonesiano ha parlato anche dell’intenzione del Suning di regalare all’olandese Joao Mario, Gabigol e magari un altro centrocampista in caso di cessione di uno tra Brozovic, Medel o Melo. A Icardi qualche ora prima, alla Pinetina, aveva ribadito quello che gli aveva detto a Hoboken ovvero che non sarebbe stato ceduto. Stavolta niente colloquio individuale come in America, ma una stretta di mano e una rassicurazione su un futuro insieme. Per Thohir il caso Icardi non esiste: gli ha promesso il rinnovo di contratto al termine del mercato e, ha assicurato, che il pressing del Napoli non gli farà cambiare idea. Ieri, invece, l’agente Fifa che sta portando avanti da settimane la trattativa per conto del Napoli ha contattato telefonicamente Ausilio, che si trovava alla Pinetina per la presentazione di Banega. La proposta del club azzurro ha raggiunto quota 60 milioni più 2 di bonus. Senza che fossero inserite contropartite tecniche (Gabbiadini, per esempio). Il direttore sportivo nerazzurro ha ribadito che l’Inter non cederà Icardi e non ha concesso spiragli (come anticipato da FcInterNews.it nei giorni scorsi: LEGGI QUI)”.
A questo punto ci si avvia a trovare l’accordo fra Inter e Icardi per il rinnovo del contratto: il club di corso Vittorio Emanuele darà il via alla trattativa a settembre e ha già programmato di corrispondere al giocatore un aumento dell’ingaggio importante. Stando alle indiscrezioni del Corriere dello Sport Suning ha dato il via libera perché non vuole veder partire il suo centravanti e uomo simbolo. Icardi chiederà 5 milioni più i diritti d’immagine, mentre l’Inter vorrebbe arrivare a un massimo di 4 più i bonus. Una certa distanza, insomma, c’è, ma in questo momento la priorità è mettere fine ai discorsi sul futuro che hanno provocato fin troppe tensioni. Stasera Icardi giocherà titolare contro il Celtic e tra 8 giorni esordirà in campionato. Dopo il 31 agosto, secondo l’Inter, il tormentone sarà definitivamente archiviato e la firma sul rinnovo garantirà un felice proseguimento del matrimonio.