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L'Inter in Europa League, ridotto il gap con la UCL: oltre 30 mln per chi trionfa

di Mattia Zangari

Grazie alla vittoria ottenuta ieri contro l'Empoli, l’Inter si è assicurata ufficialmente un posto tra le squadre che disputeranno i gironi di Europa League. Fatto, questo, che garantisce automaticamente l'ingresso di 2,4 milioni di premio qualificazione, a cui poi si aggiungeranno 360mila euro per ogni vittoria e 120mila per il pareggio. Lo sottolinea l'edizione odierna del Corriere dello Sport. 

Rispetto al passato, va detto che la UEFA ha adottato già da questa stagione un nuovo rapporto di distribuzione delle somme che riduce il gap tra Europa League e Champions League (da 4,3:1 a 3,3:1). Oltre alle cifre già riferite, va detto che le vincitrici dei gironi riceveranno un ulteriore bonus qualificazione di 500mila euro, mentre alle seconde classificate andranno altri 250mila euro. Le squadre che disputano i sedicesimi di finale beneficeranno di 500mila euro ciascuna, poi arriveranno 750mila euro per gli ottavi, 1 milione di euro per i quarti e 1,5 milioni di euro per le semifinaliste. La vincitrice della UEFA Europa League riceverà 6,5 milioni di euro, mentre alla seconda andranno 3,5 milioni di euro (comprese le quote relative alla vendita dei biglietti). Insomma, un club può ricevere al massimo 15,31 milioni di euro (vincendo tutte le partite del girone), senza contare i premi per gli spareggi e le quote di mercato. Facendo due calcoli, arrivando in finale si guadagnerebbe un totale di oltre 30 milioni di euro: sono finiti i tempi in cui si poteva snobbare questa competizione.

 

 


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