L'Inter nel cuore di Wes: "Strama come Mou. Su Lucas, De Jong e..."
Fonte: Il Corriere dello Sport
Dalle colonne del Corriere dello Sport, ecco una lunga intervista a Wesley Sneijder. Dalla sua nuova linfa in nerazzurro al rapporto con Stramaccioni, sono stati tanti i temi toccati. "Avevo voglia di ricominciare e di fare bene con l'Inter - ammette l'olandese -. Della scorsa stagione non mi è piaciuto niente e anche all'Europeo con l'Olanda non ho giocato bene. A 28 anni ho voglia di fare il massimo, di vincere tutto. Non posso perdere tempo". Sulle prime impressioni dopo la gara con l'Hajduk: "Non siamo più l'Inter del 2010, ma sono arrivati tanti giocatori forti. Si sente un'aria nuova attorno alla squadra. Per me quel gol non varrà niente se non passeremo il turno giovedì o se poi a fine agosto non ci qualificheremo per la fase a gironi dell'Europa League. Una rete mi dà morale, ma conta la squadra. Se ho mai pensato di lasciare l'Inter? No, mi concentro sul mio futuro. Se arriverà una bella proposta, la valuterò con attenzione, ma sono qui per regalare emozioni a questa gente". Wesley parla anche dell'offerta dell'Anzhi: "Se arrivasse tra 4 anni, ci avrei pensato. A 28 anni voglio vincere, non voglio avere più soldi". QUando gli chiedono se si sente coinvolto nel progetto nerazzurro: "Tanto, lo faccio vedere in campo e voglio disputare una grande stagione".
Altro tema caldo, il rapporto non idilliaco con Ranieri e Gasperini: "A me piace giocare da trequartista, non in altri ruoli. Mi adatterò a quello che dice Stramaccioni, perché vediamo il calcio allo stesso modo. Con gli altri non ho mai avuto problemi a livello umano, ma in campo non c'era feeling. Anche se parte della colpa è anche mia. Come mi ha conquistato Strama? A lui piace il calcio. Durante l'allenamento usiamo sempre la palla, come nella mentalità olandese. Stramaccioni è giovane, vuole vincere e ricerca sempre il gioco, una cosa che mi piace parecchio". Sulle somiglianze tra Mourino e Strama: "Sembrano gemelli, entrambi sanno parlare individualmente con i giocatori. Con Josè mi sento ancora". Il passaggio di Lucio alla Juventus: "Nel calcio non si sa mai quello che può succedere. Per come sono fatto, non dirò mai nella mia carriera non andrò in quella squadra (Milan e Juve, ndr). Lucio ha scelto la Juve e vedremo se la sua sarà stata una decisione giusta o no".
Non poteva mancae una battuta sul contesissimo Lucas: "Non l'ho mai visto giocare una partita intera, ma ho sentito che è bravo e che piace a tante squadre tra cui il Psg. Se sono l'ultimo top player della Serie A? Ci sono tanti giocatori bravi in Italia, non penso di essere un top player". Filtrano anche voci di un interessamento dell'Inter per De Jong: "Lo conosco da 7 anni, lui pensa solo a vincere. Spero che arrivi a Milano. Se bastassero le telefonate per convincerlo, sarebbe già qui. Afellay: "E' un ottimo giocatore, a Barcellona è in diffcolta". Chiosa finale su Milano città: "A me e soprattutto a mia moglie questa città piace tantissimo. Abbiamo una casa in pieno centro e dal terrazzo vediamo il Duomo. Stiamo bene e anzi adesso vado a vedermi sul divano le Olimpiadi. Yolanthe mi aspetta".
Fabrizio Romano - Mario Garau