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L'Inter sbandiera il suo interesse per Paulinho: basta silenzi, ora l'assalto

di Mario Garau

Nessun mistero, nessuna omissione. L'Inter vuole Paulinho e lo dice chiaramente: non lo nasconde davanti alle telecamere e non ha paura di dire che presto riproverà a portarlo in Italia. Perché per convincere il Corinthians a lasciar partire il giocatore servirà comunque un lavoro importante da parte della dirigenza, anche mediatico. Serve pressione forte sul brasiliano per far partire i saldi nella boutique del Timao, che non scende al di sotto dei 15 milioni. Anche il giocatore infatti dovrà manifestare - dopo lo strategico rinnovo - l'intenzione di lasciare il club che lo ha lanciato per accasarsi in Europa. Quel che è certo è a dicembre sull'agenda di Branca e Ausilio è in programma l'ultima e definitiva missione - si spera - per portare l'asso della Seleçao all'ombra nerazzurra della Madonnina. C'è una certa fretta perché alle spalle ci sono club, anche top, pronti all'assalto a sorpresa. E dopo l'esperienza negativa Lucas, Moratti non vuole rischiare di vedersi soffiare sotto il naso un altro giocatore.

In conferenza stampa Stramaccioni ha scherzato sull'arrivo del brasiliano: "Lo abbiamo già preso? Mannaggia, so' sempre l'ultimo a sapere le cose". Salvo poi tornare serio: "Posso solo dire che l'abbiamo seguito questa estate, che poi ha deciso di rimanere dov'era per poter giocare il Mondiale per Club. Interessa a tante squadre, vedremo quali saranno le scelte della Società, escludo però che sia già preso. Caratteristiche? Gioca sia nei due di centrocampo che come interno a tre, credo solo che non sia a suo agio come vertice basso. Ha un gran feeling col gol, abbina qualità da recupera-palloni a tecnica brasiliana, è un centrocampista moderno", le sue parole prima del Catania. Anche ieri, Ausilio ha rincarato la dose: "E’ presto per parlarne. Arriviamo a dicembre, vediamo com’è la situazione. Ci abbiamo provato in estate ma lui e il Corinthians hanno fatto altre scelte. Di sicuro lui intriga, ci piace. Ma da qui a dire che l’abbiamo già preso manca davvero molto", ha spiegato il ds nerazzurro.

Insomma se non è un'apertura ufficiale poco ci manca. Ieri però un Paulinho in più avrebbe fatto davvero comodo: si parla tanto di un giocatore alla Pirlo, ma un centrocampista completo con i piedi e il fisico del brasiliano avrebbe dato sicuramente una maggiore spinta e intensità alla squadra, un po' troppo passiva quando il Catania aveva il pallone tra i piedi. Il discorso per il momento si rimanda, ma sottotraccia si continua a lavorare meticolosamente: l'Inter vuole Paulinho e lo urla al mondo. Adesso infatti le smentite e le piccole aperture lasciano spazio a rumorose e importanti dichiarazioni.

 


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