L'Inter segue ora l'altro Verratti: Quintero idea concreta, ecco il piano
Perso un Verratti, se ne fa un altro. Forse. Ormai la storia è nota, risaputa, ve la abbiamo raccontata in tutte le salse. L'Inter ha provato in estate a prendere Marco Verratti, un'operazione congiunta con il Genoa e bloccata dalla Juventus, grazie al gioco di comproprietà Immobile-Boakye con cui ha spinto Preziosi a rinunciare a un affare ormai fatto. "Non prendete Verratti con l'Inter soffiandolo a noi, che poi si fa la guerra su Boakye e Immobile", in sostanza, il messaggio bianconero. Alla fine, Verratti è diventato Verrattì e ora incanta Parigi. Ma proprio dalle parti di Pescara, dove Marco è cresciuto e diventato quel talento che è oggi, c'è un altro ragazzo molto interessante.
Si tratta di Juan Fernando Quintero, un centrocampista di assoluta qualità. Nazionalità colombiana, piedi ottimi, visione di gioco decisamente interessante. E un'altra storia da raccontare, perché il Pescara lo ha preso con un blitz notturno in estate proprio mentre l'Inter aveva formulato insieme al Siena la propria offerta. Un altro talento monitorato quindi già dai tempi dell'Atlético Nacional, un prospetto decisamente interessante. Adesso, se lo sta godendo il Pescara. Un inizio col botto in campionato, ora normale fase di assestamento.
A seguirlo con attenzione sono diverse società. C'è la Juventus, ma anche il Paris Saint-Germain grazie a un contatto tra i direttori Delli Carri e Leonardo. Ma a tenere i radar accesi è anche l'Inter. L'idea nerazzurra è chiara: Quintero è un classe 1993, un talento da studiare per capire se vale un investimento concreto. Nel frattempo, l'Inter lo tiene d'occhio e mantiene comunque ottimi rapporti con il Pescara. Il piano prevede dunque di seguirlo ancora, anche in nazionale, per capire in questi primi mesi di Serie A se il ragazzo vale davvero quello che ha fatto vedere all'inizio. Un'operazione più estiva che da gennaio, a meno che la concorrenza non si scateni. L'Inter quindi prende nota e monitora Quintero, l'altro Verratti. Anche con l'influenza positiva di un certo Ivan Ramiro Cordoba, simbolo eterno per i giocatori colombiani: "A me piace perché fa giocate diverse dagli altri. Di mancini così se ne vedono pochi", ha detto a proposito del ragazzo. Un'investitura non da poco. Se dovesse stregare e il piano dell'Inter diventasse operazione concreta, ci vorrebbe poco a far partire una telefonata...