L'Inter studia gli assi di Shakhtar e River. Willian: "Sì, sogno la Serie A"
Alla caccia di talenti e occasioni interessanti. Gli uomini dell'Inter sono spesso in viaggio, dall'Inghilterra al Sudamerica. Ve ne abbiamo parlato in questi giorni, Valentino Angeloni, capo degli osservatori, è stato in Sudamerica: occhi vigili sui gioielli del River Plate in particolare, da qualche settimana a questa parte. Li ha monitorati anche il d.s. del Milan, Ariedo Braida, nell'ultimo impegno contro l'Union Santa Fe. E allora una carrellata di nomi, da Ezequiel Cirigliano, regista classe '92 già proposto in estate, fino all'attaccante Rogelio Funes Mori. Radar sempre accesi, anche in questi ultimissimi giorni. Proiezioni per il futuro, se diventeranno trattative chissà.
Il d.s. Piero Ausilio, invece, è volato in Inghilterra: rapporti col City sì, ma soprattutto tanti nomi da appuntare sul taccuini. Hanno stregato su tutti quelli dello Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu, pieno di talenti da incanto. Fernandinho intriga e non poco, Ausilio ne è rimasto entusiasta. Non è una novità invece Willian, per cui c'è una concorrenza spietata e una clausola che a giugno salirà a oltre 30 milioni.
Proprio Willian, in Inghilterra, ha chiarito quali sono i suoi piani per il futuro: "Ho sentito le voci di mercato. Chelsea e Tottenham mi hanno cercato in passato, chissà se mi rivorranno. Al momento penso allo Shakhtar e alla qualificazione agli ottavi di Champions. Ma da sempre, sogno un giorno di giocare per una big d'Inghilterra, Spagna o Italia. Sono campionati che mi affascinano, per questo ho voluto dare il meglio anche in questa Champions dove tutti mi osservano". Anche l'Inter, per adesso solo un sogno. Ma il ragazzo apre le porte. Qualcuno raccoglierà il suo appello, c'è da giurarci.