L'ombra dell'influenza A/H1N1 su Dinamo-Inter. L'Uefa: "Si gioca"
L'allarme influenza A/ H1N1, la cosiddetta "influenza suina", che ha causato diversi problemi anche nello sport, come ad esempio il rinvio della partita Marsiglia-Paris Saint Germain, deciso in quanto quattro giocatori del PSG hanno contratto il virus, rischia di avere conseguenze pesanti anche sui match di Champions League. Con l'Inter che potrebbe essere direttamente interessata: c'è particolare allarme, infatti, in Ucraina, dove vi sono state undici morti sospette, e dove, come soluzione per arginarne la diffusione, le autorità hanno deciso la sospensione degli eventi di massa per 3 settimane. In teoria dovrebbe essere a forte rischio la decisiva sfida di Champions League tra Dinamo Kiev e Inter, in programma il prossimo 4 novembre, ma secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dall'Uefa il match, così come tutti gli altri incontri che valgono per le competizioni europee, si svolgerà normalmente: "Le squadre che partecipano alle competizioni Uefa - fanno sapere i portavoce della federcalcio europea - hanno una rosa abbastanza ampia da sopperire alle emergenze e nessuna autorità statale ha posto divieti in questo senso. Per cui al momento ogni match si svolgerà regolarmente, nelle date e negli orari stabiliti".
L'allarme è scattato dopo le dichiarazioni del Primo Ministro ucraino Yulia Tymoshenko: "Tutto ciò che riguarda le competizioni calcistiche verrà valutato attraverso discussioni e consultazioni". Tra l'altro, sarebbe in dubbio anche il match di ritorno dello spareggio per le qualificazioni ai Mondiali 2010 tra Ucraina e Grecia in programma a Donetsk il 18 novembre. Destano perplessità comunque le parole del principale organo calcistico europeo che, di fronte al rischio di un'influenza talmente preoccupante, avanza la scusa dell'ampia disponibilità di giocatori da schierare, come se il vero problema fosse mettere insieme undici giocatori e non esporli al rischio di un contagio. Intanto, secondo quanto reso noto dall'Ansa, la società nerazzurra ha ammesso di essere a conoscenza della situazione in Ucraina ma di non aver ricevuto alcuna comunicazione dall'Uefa. Mercoledì quindi la squadra sarà regolarmente a Kiev per disputare la partita di Champions League. Si attendono comunque ulteriori sviluppi.