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La profezia di Mourinho: "Passeremo al 100%"

di Christian Liotta

 "La concentrazione è alta, l'adrenalina è giusta e sono sicuro al 100% che possiamo farcela". Con queste parole, José Mourinho lancia la sua sfida al Manchester United. Nella conferenza stampa della vigilia della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, il tecnico portoghese dell'Inter si dimostra fiducioso sulle possibilità di passaggio del turno della sua squadra: "Mi aspetto una grandissima partita, però dopo non potremo dire che è già finita. Sarà una sfida di 180 minuti. Niente si deciderà domani. Loro i migliori? Chi vince è il migliore. Noi siamo preparati bene, li abbiamo studiati bene, però noi non siamo di meno".

Mou annuncia inoltre che l'attacco sarà quello solito, con Ibrahimovic e Adriano in avanti, e aggiunge: "Giocherà anche Santon". Sugli avversari dice: "Non credo che ci temano, di sicuro ci rispettano e sanno che potrebbero perdere. Li ho studiati bene, fuori casa cambiano, usano un approccio diverso. Hanno senz'altro grandi campioni come Rooney, Ronaldo, Berbatov, ma non credo che giocheranno tutti insieme...".

C'è tempo per tornare ai temi della Serie A, con tanto di stoccata a Carlo Ancelotti, tornato sull'episodio del gol di Adriano nel derby: "Ancelotti parla ancora della mano di Adriano? Pensa che siamo dei pirla... Lui si dimentica il fuorigioco sul gol nel derby d'andata. Ha la fortuna di aver incontrato Allegri è uno tranquillo e domenica non si è lamentato. Inzaghi merita tre giornate di squalifica. Potremmo parlare di tante cose, tipo il rosso non dato ad Ambrosini". E sulle differenze tra Serie A e Champions: "In questa competizione tutti possono vincere, nei campionati nazionali sono solo 3 o 4 le squadre potenzialmente campioni. In Champions anche 10 squadre possono vincere. Nel 2004 il Manchester è stato eliminato dal Porto, che poi ha vinto tutto".


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