La situazione di Viviano: 12esimo controvoglia o jolly di mercato?
Il giorno delle buste, extrema ratio per le risoluzioni delle comproprietà dei giocatori, riserva da sempre delle sorprese: come fu ad esempio quando nel 1978 il presidente della Lanerossi Vicenza Giuseppe Farina riuscì con una cifra incredibile per l'epoca, oltre due miliardi di lire a strappare Paolo Rossi alla Juventus, un azzardo che alla lunga non pagò visto che in quella stagione la formazione biancorossa, seconda l'anno prima, retrocesse in Serie B. Il caso della giornata di ieri, invece, riguarda un portiere ed è sorto grazie a un errore marchiano di una delle contendenti. La storia è nota: il dirigente del Bologna Pedrelli compie un errore nella scrittura delle cifre per la corsa ad Emiliano Viviano, agevolando in tal modo il successo dell'Inter che riaccoglie tra i suoi ranghi il portiere di Fiesole.
L'Inter, quindi, si è ripresa Viviano, nome già identificato come uno dei portieri che faranno le fortune future dei club e soprattutto della Nazionale (il cammino è già tracciato). Ma adesso il problema si pone e anche in maniera pesante: che futuro attende Emiliano Viviano? Sì, perché stiamo parlando di un grande giocatore, che però nella situazione attuale si trova a dover affrontare uno scoglio bello grosso. La prospettiva attuale è quella infatti di fare da secondo a Julio Cesar, inamovibile come numero uno dei nerazzurri: una situazione che lui stesso ha più volte fatto capire di non gradire, in quanto potrebbe pregiudicargli le chances per essere titolare al prossimo Europeo di Polonia e Ucraina. Oltretutto, in rosa c'è anche un esperto secondo come Castellazzi e dietro scalpita il baby Bardi, che nella Primavera ha fatto vedere grandi cose. Senza dimenticare l'eterno Orlandoni.
E allora che fare? L'Inter cercherà di portare Viviano a più miti consigli, invitandolo a giocarsi le sue carte partendo di rincorsa alle spalle di JC? Difficile da pensare, anche perché, come noto, Viviano è un portiere che ha parecchio mercato. In Italia, ad esempio, c'è la Roma che punterebbe forte su di lui: forse la formazione capitolina preferiva che l'esito delle buste fosse favorevole ai rossoblu, coi quali ci sarebbe stato anche un abbozzo di accordo, mentre con l'Inter bisognerebbe ripianificare tutto (si vocifera nelle ultime ore di scambio con Borriello, giocatore molto stimato da Gasperini). C'è poi l'ipotesi del gentleman agreement col Bologna, al quale l'Inter ricederebbe il giocatore al prezzo scritto erroneamente sulla busta (con piccola penale). Oppure, l'Inter potrebbe usarlo come pedina per portare a Milano Rodrigo Palacio, questo nonostante le parole di Preziosi che ha negato la possibilità di vedere Viviano all'ombra della Lanterna.
Negli ultimi minuti, dalla Spagna parlano di un contatto con l'Atlètico Madrid per l'estremo difensore venticinquenne, che andrebbe così a sostituire De Gea passato al Manchester United. C'è poi un'altra pista, che porta in Inghilterra, nello specifico ad Highbury: l'Arsenal, non è un mistero, è attratto dal portiere azzurro. E in tal senso l'Inter potrebbe giocarsi questo jolly per rendere più morbida la trattativa per Samir Nasri, gioiellino francese in rotta coi Gunners e desideroso di cambiare aria. Rimane indubbia una cosa: Viviano rappresenta comunque un patrimonio per la società nerazzurra, occorrerà capire se l'Inter deciderà di sfruttarlo sul campo o sul mercato.