Lautaro: "Icardi come compagno nel quotidiano è molto importante, il resto deve essere risolto da lui"
"Quando la vivi da fuori, lo fai ancor di più come tifoso. Ho sofferto un sacco nell'ultima partita del Racing (quando la sua ex squadra di è laureata campione d'Argentina, ndr)". Lo ha detto Lautaro Martinez, intervistato sulle frequenze di Radio Club. L'argentino ha anche confermato di non aver nessun rimpianto per le scelte fatte, ma avrebbe voluto vincere qualcosa con l'Academia prima di prendere la decisione di andare all'Inter.
Il Toro ha poi affrontato anche l'argomento Mauro Icardi, tornato recentemente a disposizione di Luciano Spalletti: "Icardi come compagno nel quotidiano è molto importante, tutto il resto deve essere risolto da lui. Fuori e dentro il campo andiamo molto d'accordo". Sul passato al Racing, il classe '97 ha poi aggiunto che "Lisandro López, oltre ai gol, è molto valido mentalmente e fisicamente", mentre il suo ex allenatore Coudet "fin dal primo giorno in cui è arrivato, ha attirato la mia attenzione: era chiaro e motivato al 100%". E a proposito del suo ex club, Lautaro aggiunge un altro aneddoto legato a Icardi: "A Mauro piace molto il Racing, lo vediamo insieme prendendo mate. Ho visto tutte le loro partite, un po' mi manca come è logico, per questo mi sento costantemente coi miei ex compagni".
Riguardo al suo presente nella Seleccion, Lautaro evidenzia: "Voglio sempre fare di più e so che sto affrontando una grande opportunità. Penso sempre di poter essere titolare della Nazionale argentina. Messi? Nel campo devo fare il mio lavoro, in allenamento lo si guarda con ammirazione: vivo per imparare".
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