Lautaro: "Inzaghi straordinario, lo metto tra i top. Gli scudetti persi ci sono rimasti qua, adesso ci siamo"
Ti aspettavi di essere primo nel girone di Champions e in campionato dopo Istanbul a dicembre? Comincia con questa domanda l'intervista esclusiva di Sportmediaset a Lautaro Martinez, che ha risposto con la solita franchezza: "Sinceramente sì, però pensavo magari che ci avremmo messo un po' a far integrare i nuovi. In estate ci sono stati cambiamenti importanti, sono andati via dodici giocatori. Abbiamo una squadra completamente nuova, che ha preso ragazzi straordinari che lavorano per il bene dell'Inter ogni giorno. Sono contento, me lo aspettavo ma non subito. L'anno scorso abbiamo finito una stagione importante per il club perché arrivare in finale di Champions è sempre difficile".
Seconda stella o seconda finale di Champions?
"Sicuramente si gioca per vincere titoli. E' sempre difficile arrivare in fondo alle competizioni, ogni giorno lavoriamo per questo".
L'ostacolo più grande per lo scudetto è la Juve?
"La strada è lunga, siamo ancora all'inizio. Dobbiamo continuare così, ci sono tante squadre forti come il Milan e il Napoli. Dobbiamo lavorare insieme per il bene dell'Inter".
La telefonata che hai fatto a Inzaghi dopo Monza-Juve. Quanto è cresciuto?
"No, non è caduto dal divano (sorride, ndr). E' cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico e umano, lui tiene a tutti. E' una persona straordinaria, ci fa lavorare col sorriso. E' importante avere un tecnico così, che dà opportunità a tutti. Lo metto tra i top sicuramente, ha fatto tre anni incredibili con noi vincendo coppe e arrivando in finale di Champions. I due scudetti che non abbiamo vinto ci sono rimasti qua, ora ci siamo. Lui lavora ogni giorno per crescere".
Cosa è cambiato nella tua testa dopo la vittoria del Mondiale?
"Tantissimo, mi ha fatto maturare. Ho vissuto delle cose importanti per un giocatore, poi quella competizione ti fa crescere sotto tanti aspetti. Sono contento di dare una mano all'Inter".
Obiettivo gol in stagione.
"Cento (ride, ndr). Mi piacerebbe farne tantissimi, ma l'importante è che l'Inter vinca. Poi sarebbe fantastico aiutarla facendo gol. Voglio migliorare i miei numeri e le mie prestazioni, ogni anno voglio fare uno step".
Lautaro-Thuram come Milito-Eto'o.
"Loro, come ha detto il mister, hanno fatto la storia dell'Inter vincendo tantissimo. Marcus è arrivato quest'anno con grande voglia di aiutare e di essere importante. Facciamo di tutto per dare una mano ai compagni, cercheremo di farlo fino alla fine".
Sei pronto a rinnovare fino al 2028?
"La firma per me è pronta, però mancano un paio di cose. Ho tanta voglia di rinnovare come la società, la gente qua mi vuole bene e io voglio bene a loro. Poi la mia famiglia sta bene a Milano. La società deve fare la sua parte, io sto facendo la mia: manca poco all'accordo, quindi ci sarà la firma. Capodanno? Io spero domani, ma io sono tranquillo e penso al mio lavoro. Del resto se ne occupano la mia famiglia e il mio procuratore".
ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!