Lautaro: "La fascia di capitano non pesa. Io bandiera dell'Inter? Oggi rispondo che tengo tanto a questa maglia"
Match winner del derby di Milano con il suo settimo gol segnato in carriera al Milan, Lautaro Martinez si sofferma anche con i colleghi di Sportmediaset per analizzare l'1-0 di San Siro: "E' importante questa vittoria perché era una partita speciale, come lo sono tutti i derby. Per noi l'importante è fare punti perché ne abbiamo persi tanti", le parole del Toro.
Derby vinto da capitano e gol partita.
"Sono contento perché il gol è servito a fare tre punti, l'importante è che l'Inter vinca sempre. E oggi l'abbiamo fatto un'altra volta".
A un certo punto sull'1-0 c'era il pericolo di un'altra beffa come l'anno scorso, ma siete stati più maturi.
"Siamo in crescita, giochiamo un buon calcio: è un'Inter protagonista. Dobbiamo continuare su questa strada perché lavoriamo per questo".
Quanto pesa la fascia da capitano? Ora ti senti più leader?
"Sì, sì, ma non pesa niente (ride, ndr). Sono orgoglioso e contento di portarla, questo è merito del lavoro che faccio ogni giorno. Cerco di dare una mano ai compagni, di fare quello che mi chiede lo staff e di fare godere la gente allo stadio".
Il gol è preparato? C'è stato un blocco che ti ha liberato.
"E' preparato, cerchiamo sempre di occupare la zona vicina al portiere. E' caduta la palla e ho dovuto solo fare gol".
Il Toro, in seguito, ha parlato anche a Rai Sport: "E' sicuramente il momento migliore della mia carriera, dopo il regalo speciale del Mondiale. Sono entusiasta di continuare a vincere. Il capitano si vede ogni partita, non solo quando porta la fascia. Oggi la porto io perché mancano altri giocatori, sono orgoglioso e devo continuare così".
Perché così tanti punti di svantaggio dal Napoli?
"L'obiettivo è recuperare punti, ma è il Napoli che deve perderne. Dobbiamo essere tra le prime 4, oggi siamo secondi e stiamo giocando un calcio importante. Il divario c'è perché abbiamo perso punti importanti rallentando tanto. Ora la corsa è sui noi stessi, cerchiamo di accorciare sulla vetta".
Cosa è cambiato dopo il Mondiale?
"Non lo so, ma il fatto di avere vinto ti dà tantissima fiducia. Vincere la Coppa del Mondo non è per tutti, io sono uno di quelli e sono orgoglioso".
Ti manca Lukaku per fare la coppia perfetta?
"Con Romelu abbiamo fatto un ottimo lavoro l'anno dello scudetto. Lui è andato via, è tornato ma gli infortuni lo hanno rallentato. Adesso si sta mettendo in forma, sicuramente ci troveremo meglio nelle prossime partite. Per noi è importante".
Ti aspettavi un Milan così arrendevole?
"Sicuramente è andata così perché l'Inter l'ha costretto a questo. Siamo scesi in campo con testa e cuori giusti, comandando il gioco dall'inizio alla fine".
E' passato Zanetti poco fa, c'è il sogno in te di essere una bandiera dell'Inter?
"Non lo so, io ti rispondo che do tutto per l'Inter. Portare la fascia è motivo di orgoglio, lascio sempre il 100% in campo e la gente mi vuole tanto bene. Io dimostro che ci tengo tanto a questo stemma, a questa maglia e a tutta la gente dell'Inter".
ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!