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Lautaro: "Roma e Real per mandare un segnale. Inzaghi? Mi sta dando una grande mano"

di Mattia Zangari
Fresco di gol con il quale ha steso definitivamente lo Spezia regalando la vittoria all'Inter, Lautaro Martinez oggi ha concesso un'intervista a Sky Sport. Ecco le parole del Toro, che comincia spiegando i motivi che lo hanno spinto a rinnovare il suo matrimonio con la Beneamata: "Ho parlato tanto con la mia famiglia, siamo contenti qua, ci troviamo bene. Milano è una città che mi piace tanto, poi anche i progetti della società mi sono piaciuti. Sono contento di essere rimasto".

Ora sei più maturo?
"Sono diventato padre, magari sono maturato tanto in campo e fuori, poi cerco sempre di migliorare, tanto come uomo che come giocatore. A volte mi arrabbio presto, ma cerco di stare tranquillo".

Obiettivi.
"Abbiamo lo scudetto sul petto, è importante, dobbiamo difenderlo. Stiamo lavorando, facendo quello che chiede il mister. Sul campo cerco di dare una mano ai compagni, a volte segno a volte no. Io sto bene, mi trovo bene con i compagni: è importante perché vuol dire che siamo tutti concentrati".

Il rapporto con Inzaghi.
"Mi sta dando una grande mano, mi chiamava già quando ero in Copa America: abbiamo parlato tanto al telefono, mi ha aiutato tanto. Io cerco sempre di imparare tanto dagli allenatori perché hanno esperienza e cercano di fare il meglio per noi giocatori".

Ora la Roma, poi il Real.
"Stiamo preparando la gara con Roma, una squadra forte, con un allenatore che fa giocare bene a calcio. Ora cerchiamo di riposarci bene, poi andremo all'Olimpico per fare il nostro gioco; ci sarà un ambiente caldo, sarà una partita per dare un segnale al campionato A Madrid dobbiamo andare a vincere, sicuramente se vinciamo sarà un segnale per noi, sarà importante per continuare a crescere".

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