Lautaro: "Roma e Real per mandare un segnale. Inzaghi? Mi sta dando una grande mano"
di Mattia Zangari
Ora sei più maturo?
"Sono diventato padre, magari sono maturato tanto in campo e fuori, poi cerco sempre di migliorare, tanto come uomo che come giocatore. A volte mi arrabbio presto, ma cerco di stare tranquillo".
Obiettivi.
"Abbiamo lo scudetto sul petto, è importante, dobbiamo difenderlo. Stiamo lavorando, facendo quello che chiede il mister. Sul campo cerco di dare una mano ai compagni, a volte segno a volte no. Io sto bene, mi trovo bene con i compagni: è importante perché vuol dire che siamo tutti concentrati".
Il rapporto con Inzaghi.
"Mi sta dando una grande mano, mi chiamava già quando ero in Copa America: abbiamo parlato tanto al telefono, mi ha aiutato tanto. Io cerco sempre di imparare tanto dagli allenatori perché hanno esperienza e cercano di fare il meglio per noi giocatori".
Ora la Roma, poi il Real.
"Stiamo preparando la gara con Roma, una squadra forte, con un allenatore che fa giocare bene a calcio. Ora cerchiamo di riposarci bene, poi andremo all'Olimpico per fare il nostro gioco; ci sarà un ambiente caldo, sarà una partita per dare un segnale al campionato A Madrid dobbiamo andare a vincere, sicuramente se vinciamo sarà un segnale per noi, sarà importante per continuare a crescere".
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Giovedì 12 dicembre