Lavezzi ha scelto l'Inter e si ridurrebbe l'ingaggio. Vertice Fassone-Blanc
Fonte: Gazzetta dello Sport
Da un lato i tempi che si allungano per arrivare a Lukas Podolski, dall'altro ore decisive per le speranze di agguantare già a gennaio a Ezequiel Lavezzi. L'Inter si muove freneticamente sul mercato alla ricerca degli esterni offensivi chiesti da Mancini e proprio l'argentino potrebbe essere il nome giusto. Oggi ci sarà un vertice all'ora di pranzo tra il dg nerazzurro Fassone e quello parigino Blanc a Marrakech, in cui si discuterà presumibilmente anche della possibile trattativa per il Pocho.
VERTICE TRA DG - Lo svela la Gazzetta dello Sport, che fa il punto della situazione: ''Fassone cercherà di capire i (difficili) margini di manovra, nella speranza che al Psg possa anche interessare qualcuno della rosa nerazzurra. Scenario improbabile, a meno che non si parli di qualche gioiellino della cantera nerazzurra. La base per l’Inter resta quella del prestito con diritto di riscatto. Perché se il Psg volesse cedere il Pocho a titolo definitivo, la strada diventerebbe quasi proibitiva. L’incontro di oggi sarà comunque l’occasione per capire le reali richieste dei francesi''.
IL POCHO HA SCELTO L'INTER - Che Lavezzi ormai non voglia più saperne di stare a Parigi è notizia nota, tanto che non si è presentato nel ritiro marocchino della squadra e non si è visto nemmeno nella capitale francese, nonostante un comunicato del club che spiegava vagamente il motivo dell'assenza. Insomma, un vero e proprio muro contro muro. L'ex Napoli è appetito anche da altre squadre, ma in cima alla sua lista di preferenze ci sarebbe proprio l'Inter: ''Detto che sul Pocho ci sarebbe anche un’azione di disturbo della Roma e che ieri sono comparse voci sul Liverpool, lui avrebbe scelto l’Inter e pur di arrivare a Milano sarebbe anche disposto a ridursi un ingaggio al momento altissimo'', si legge sulla rosea.
ORA O A GIUGNO - Un fatto da non sottovalutare e che, anzi, potrebbe rivelarsi decisivo. Adesso si capiranno i margini di manovra per portare subito il Pocho alle dipendenze di Mancini, senza dimenticare che restano aperte altre piste alternative e che l'idea di un matrimonio a giugno potrebbe comunque rimanere valida, anche se a oggi paradossalmente più complessa.