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Lazaro e gli obiettivi Inter: "Vogliamo vincere lo Scudetto quest'anno. E poi riportare la Champions a Milano"

di Christian Liotta

Reduce da una buona prestazione con la maglia dell'Austria nel match contro la Lettonia, l'esterno dell'Inter Valentino Lazaro non vede l'ora di poter debuttare anche con la maglia nerazzurra, dopo che il suo inserimento è stato frenato da un infortunio muscolare patito durante l'estate: "Non vedo l'ora di giocare i miei primi minuti con l'Inter", spiega Lazaro ai microfoni de LaOla Tv. Aggiungendo poi quelli che sono gli obiettivi suoi e della squadra di Antonio Conte: "L'obiettivo chiaro è quello di vincere il campionato in questa stagione. La gente parla spesso di vincerlo in due o tre anni, ma l'obiettivo chiaro per noi è ottenere lo Scudetto già quest'anno. Le ambizioni del club sono, ovviamente, molto, molto elevate; secondo me l'Inter rimane un club di livello mondiale, e adesso, per via dei cambiamenti di questa estate, con un nuovo allenatore, nuovi giocatori e una nuova filosofia, gli obiettivi sono ancora più elevati".

Lazaro ha anche le idee chiare per quel che riguarda anche il futuro dell'Inter: "Nei prossimi anni, l'obiettivo è riuscire a portare ancora una volta la Champions League a Milano, con l'allenatore, il presidente e l'intera squadra. Ma mi piace pensare che anche quest'anno possiamo puntare a fare cose importanti. Barcellona e Borussia Dortmund non sono poi avversarie così brutte", spiega l'ex Hertha sorridendo. Parlando di obiettivi personali, Lazaro ha in testa il derby con il Milan: "Sarebbe molto speciale giocare in quella serata, spero di poter debuttare prima e magari giocare dall'inizio entro le due partite successive". Lazaro parla anche del rapporto con il tecnico Antonio Conte: "Fin dall'inizio della preparazione con lui, mi ero allenato sempre nelle formazioni di partenza, quindi ero sempre lì fino a quando non mi sono infortunato; è stato un peccato essere rimasto fuori per tre settimane. Ma l'allenatore mi ha detto di non preoccuparmi, che mi sarei rimesso subito in forma e mi sarei inserito gradualmente. E spera che possa fare molto bene. E' positivo per me aver giocato con la Nazionale, potrò dimostrargli di essere già pronto. Avevo giocato due-tre amichevoli, ma è ovvio che giocare tanti minuti in una gara competitiva per un tecnico sia differente". 

Chiosa sul rapporto con la Serie A: "La seguo da un po' di tempo, si vede come grandi giocatori siano arrivati in Italia e come il campionato stia crescendo. I tifosi sono pazzi per il calcio, è incredibile. Una cosa che io non ho mai visto. Non vedo l'ora di vivere i big match a San Siro". 

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