Ledesma-Inter, l'offerta alla Lazio è sul tavolo: questione di immagine
L’immagine prima di tutto. Anche a costo di rimetterci qualche milione di euro facilmente risparmiabili. La questione Ledesma ha ormai spinto l’Inter ad abbandonare le altre piste per il centrocampo, ma nonostante ci sia già un accordo di massima tra la società nerazzurra e il giocatore argentino, Massimo Moratti vuole evitare un secondo caso Pandev con la Lazio, onde salvaguardare i rapporti con Claudio Lotto e non passare per un ‘saccheggiatore’. Il presidente nerazzurro ha chiesto a Branca e Oriali di riformulare la precedente offerta da 6 milioni di euro più il prestito di uno o due giovani per farsi cedere il cartellino di Ledesma, senza attendere il verdetto del Collegio Arbitrale previsto entro la fine di gennaio. Economicamente questa mossa non avrebbe senso, perché l’argentino arriverebbe a Milano gratuitamente, come già fatto da Pandev. Ma l’immagine dell’Inter viene prima di tutto e quei 6 milioni, non uno di più, restano sul tavolo in attesa che Lotito si decida a prenderli e risolva elegantemente la situazione.
È solo la testardaggine del presidente biancoceleste, che non vuole trattare Ledesma (o forse chiede di più pur sapendo che rischia di ritrovarsi a mani vuote), ad aver bloccato finora l’evoluzione di una trattativa che oggi appare scontata. Ledesma andrà all’Inter, bisogna solo stabilirne le modalità e la tempistica. Lo stesso agente del giocatore, Vincenzo D’Ippolito, ha più volte ribadito che è intenzione del suo assistito arrivare alla sentenza prima di discutere on altre società. In realtà l’accordo con l’Inter è già stato trovato, ma lo stesso manager ha ribadito che offerte alla Lazio per Ledesma ne sono arrivate. Chiaramente, se Lotito accettasse la proposta dell’Inter (tra le contropartite risultano i soliti noti: Krhin, Obi e Destro), il tutto si risolverebbe rapidamente, perché l’entourage dell’argentino non si opporrebbe a un trasferimento che possa fare la gioia di tutte le parti in causa. Se poi a Formello si insisterà sulla linea dell’attendismo, in casa nerazzurra non si potrà fare altro che accogliere Ledesma gratuitamente. Difficile infatti che il Collegio Arbitrale si esprima diversamente rispetto al caso Pandev.