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Leo strafelice: "Sono morto, è tutto cuore! Ora si gode, grande Pandev"

di Fabrizio Romano

L'impresa è compiuta. Il tecnico nerazzurro Leonardo è esaltatissimo a Sky per il trionfo di Monaco: "Sono morto, sono morto! (ride, ndr). Mi hanno fatto anche un'entrata da dietro sul terzo gol, credo quel pazzo di Materazzi", annuncia sorridendo. Poi, FcInterNews.it raccoglie tutte le spiegazioni del brasiliano: "Spiegare questa partita diventa difficile, questa è un'Inter tutto cuore. Diranno poi che sono noioso e parlo sempre di cuore ed emozioni. Abbiamo organizzato benissimo la gara, dopo il pareggio è diventato tutto pro-Bayern, abbiamo perso gli equilibri e cercato di riprendere in mano la gara in un momento difficile psicologicamente. Dopo l'altro gol subìto, nella ripresa abbiamo visto come si è gestito bene il pallone, oltre al cuore, finché Pandev non ha fatto il terzo gol, un gol della Madonna, sono felicissimo per lui. Julio Cesar? Era tutto previsto, quella cosa poteva darci una spinta! (scherza, ndr). Vederlo emozionato, piangere, è stato molto bello: ha pianto in campo e negli spogliatoi, era entusiasta, ringraziamo Dio di poter vivere tali emozioni.

Questa squadra c'è - prosegue Leo -, altrimenti non succedono le rimonte di questa stagione. Questa gara è storica per la difficoltà e perché in Champions, ma anche in campionato abbiamo visto tale spirito. L'Inter c'è eccome, la squadra ha questo dentro, oggi veramente è il simbolo di questi ragazzi. Ho cambiato qualcosa nella ripresa perché volevo un'Inter che avesse sicurezza, con le certezze che già possiede in sè tatticamente: il nostro modulo era rischiosissimo contro un Bayern che spinge sempre, però l'azzardo ci stava. Questa squadra ha tante certezze, poi nella ripresa abbiamo gestito alla perfezione. Il derby? Continuo a vivere, andiamo avanti. Manca ancora tanto, non fatemi pensare ai problemi, fatemi godere!!!".


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