Leonardo inarrestabile: ora vuole Yuto Nagatomo a Parigi. E l'Inter?
Fonte: Traduzione di FcInterNews.it
Ora che l'addio all'Inter è praticamente realtà e manca solo la firma, Leonardo sta già pianificando quello che sarà il 'suo' Paris Saint-Germain guidato dal brasiliano stesso dalla scrivania, con un ruolo di direttore generale ampliato sul mercato. Tra i tanti nomi che si fanno in Francia come quelli di Paulo Henrique Ganso, Lucas o Jeremy Menez, nelle ultime ore ne è spuntato uno nuovo, dall'Inter, che FcInterNews.it vi riporta in assoluta anteprima raccolta dalle televisioni francesi, iperattive intorno al PSG in queste ultime ore. I media transalpini assicurano che Leo voglia portarsi dietro a Parigi Yuto Nagatomo, il terzino prodigio che il brasiliano ha voluto fortemente in nerazzurro e che l'Inter ha riscattato dal Cesena (mancano soltanto i dettagli, è tutto fatto). Un'intenzione dettata dalla necessità di andare alla caccia di un laterale nuovo di zecca, visto che il presente Siaka Tiené convince poco e dovrà giocare peraltro la Coppa d'Africa in gennaio.
L'idea portata avanti dalla società parigina prima dell'avvento di Leo era orientata verso Benoit Tremoulinas del Bordeaux, obiettivo però difficile da raggiungere tanto che in queste ore si è spinto per la soluzione Nagatomo. Il giapponese ha un rapporto straordinario con Leonardo e da parte sua potrebbe anche accettare di seguirlo a Parigi, viste anche le facilitazioni con la lingua nipponica abilmente parlata da Leo che difficilmente qualche altro tecnico potrebbe garantirgli. Ma Yuto all'Inter sta comunque benissimo, lo spogliatoio lo adora e bisognerà vedere se la società sarebbe disposta a cederlo a Leonardo, con cui ci si lascia bene ma comunque non in maniera idilliaca visto lo scompiglio creato nel bel mezzo di giugno, con una stagione nuova da preparare alle porte e un derby in apertura. Al momento l'ipotesi di lasciarlo partire è remota, ma se Leo dovesse presentarsi con tanti milioni e con la volontà del giocatore dalla sua parte, potrebbero cambiare le carte in tavola. E se invece l'Inter si impuntasse per questione di principio, oltre che per la volontà di tenere un talento duttile, ancora nel pieno delle sue forze e più che affidabile? Nei prossimi giorni se ne capirà di più.
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