Lo sfogo di Crespo: "Voglio restare, ma serve chiarezza"
Fonte: Tuttosport
Lunga intervista concessa da Hernan Crespo quest'oggi al quotidiano torinese Tuttosport. L'attaccante nerazzurro, che molti danno come partente visto che il contratto con l'Inter scade a giugno, spazia su vari argomenti. "I tifosi mi amano, ma tocca all'Inter decidere la mia conferma. Di certo vorrei un pò di chiarezza della società". Crespo ha anche rivolto un consiglio a Balotelli: "Mario deve crescere in tante cose. Tante. Ha tutto per essere un grande però non basta giocare bene, non basta avere numeri per essere un grande. C'è un insieme di cose che fa sì che tu sia un grande: come ti comporti in campo, il modo in cui ti poni verso il prossimo. L'unico consiglio che posso dargli è che la carriera di un calciatore non è una corsa di cento metri, ma una maratona, non è che tu sai tutto perchè tu hai diciotto anni e sei all'Inter...".
Sull'eventuale arrivo del suo connazionale, Milito, Valdanito ha un pensiero positivo. "Milito è un grande attaccante, forte tecnicamente, completo. Inoltre lo vedrei molto bene come spalla di Ibra". E a proposito di Ibra, c'è anche un messaggio di solidarietà verso lo svedese per i fischi subiti: "Siamo in un calcio esasperato, dove c'è un'aggressività che non fa parte della cultura dello sport. Non si può pretendere la vittoria sempre e comunque e non si può pensare che uno sia sempre al centoventi per cento. Il problema di base è che tutto viene giustificato in base ai soldi che prendi. Un giocatore non ha diritto di piangere, di essere triste, di giocare male o di avere problemi...". Pensiero finale: "Peccato per l'infortunio che mi è capitato a Verona, ma voglio esserci anche io domenica sera a festeggiare lo scudetto".