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Lukaku, c'è il no del Manchester United: 65 milioni sono pochi, ma Conte insiste. La svolta arriva da Zhang?

di Stefano Bertocchi

"Le parole di Conte che spingono verso Lukaku, la strategia della società che non può spendere certe cifre, il vertice cinese di mercato che potrebbe dare la svolta all’estate dell’Inter. Domani a Nanchino l’allenatore vedrà Steven Zhang, Beppe Marotta e Piero Ausilio e non sarà un incontro banale, viste le parole pronunciate dall’allenatore negli ultimi giorni". Tra le pagine della sua edizione odierna, La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla trattativa tra Inter e Manchester United per il centravanti belga, con il vertice di Nanchino che rappresenta il bivio decisivo dell'affare. Anche perché sarà eventualmente necessario ritoccare l'offerta verso l'alto.

"Dalla Cina, insomma, arriverà il semaforo rosso o verde per le ultime, importanti manovre - si legge sulla rosea -. Nel frattempo, però, la trattativa per far arrivare Lukaku a Milano si è arenata, fermata. Il Manchester al momento è irremovibile e la prima offerta messa sul piatto da Marotta e Ausilio, ovvero 65 milioni con pagamento dilazionato, è stata ufficialmente rispedita al mittente. L’Inter non è rimasta sorpresa, troppo lontani ancora gli 83,5 milioni di partenza dei Red Devils, soprattutto se il mercato nerazzurro in uscita non decolla. La società di viale della Liberazione per ora considera chiusa la partita, ma non è da escludere che l’incontro di Nanchino possa portare anche a un finale diverso: il cambio di strategia su Perisic può essere un segnale, con i soldi della sua vendita da investire nell’assalto al centravantone belga. In questo scenario, ovviamente, il pressing di Conte va avanti, anche pubblicamente. Ieri a fine partita c’è stato un affettuoso saluto in campo, con tanto di pacche sulle spalle, tra Antonio a Romelu. Il belga è stato poi pizzicato in zona mista con una maglia verdeacqua dell’Inter regalata da un nerazzurro. Solo un caso? Chissà... Nella pancia del National Stadium di Singapore Conte è poi tornato a parlare del suo sogno: 'Sapete quello che penso di Lukaku – ha detto in conferenza stampa –. Però non è giusto parlare di un giocatore che ora è dello United. Dobbiamo avere rispetto, per il club, per il giocatore e per i miei giocatori. Romelu mi piace, potrebbe migliorare la nostra squadra. Da una parte c’è la mia speranza, dall’altra vedremo cosa il club riuscirà a fare'. Anche Solskjaer ha parlato del belga, ufficialmente fuori dalla partita dopo avere preso una botta in allenamento. 'Abbiamo fatto bene senza Lukaku, ma sappiamo bene che è uno dei migliori attaccanti al mondo'".

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