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Lukaku: "Con Lautaro ci siamo da subito capiti al volo. E per questo feeling Conte è stato importante"

di Christian Liotta
Fonte: Het Nieuwsblad

Nel corso del colloquio con Instagram avuto con Thierry Henry, Romelu Lukaku non ha parlato soltanto dell'emergenza Coronavirus e del modo in cui è stata affrontata dal calcio italiano, ma anche del cambiamento del suo stile di gioco: "Il gol è la mia droga, la cosa per la quale vivo. Ma adesso mi piace anche fare assist vincenti. Sono un po' più grande e sono cresciuto anche nel mio gioco. Vivo ancora per i gol, questa è la cosa più importante. Ma non riguarda solo me, ogni giorno imparo a conoscere il calcio. Può fare solo del bene alla squadra il fatto che tutti si sentano importanti".

Assist soprattutto per Lautaro Martinez, suo compagno in nerazzurro: "Parlare spagnolo mi ha aiutato, io e lui ci siamo da subito capiti al volo. Sin dal primo giorno gli ho spiegato come mi piace giocare il pallone. Ma anche Antonio  Conte svolge un ruolo importante. Ci mostra immagini delle fasi in cui avremmo dovuto fare scelte migliori, insiste nel dire che i grandi giocatori sanno fare anche assist. Conte è un tecnico esigente, ma va bene così". L'attaccante belga ha anche ribadito il fatto che l'Inter fosse in qualche modo nel suo destino: "Ero un fan di Ronaldo e Adriano, quindi automaticamente si pensa all'Inter. Il calcio era completamente diverso allora, ora il gioco è molto più offensivvo. Segnare 15 gol a stagione era molto più difficile. Quindi quello che Ronaldo ha fatto con l'Inter è stato davvero incredibile".


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