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Lukaku racconta: "Ai tempi dell'Inter Conte minacciò di mettermi fuori rosa, psicologicamente mi diede grandi stimoli"

di Niccolò Anfosso

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, rispolvera il passato (ma non solo) sulle frequenze di Radio CRC. Il centravanti belga si è soffermato sul rapporto con Antonio Conte, in tutto il percorso che hanno condiviso insieme: "Tutti sanno il suo valore come allenatore e persona nella mia vita, dentro e fuori dal campo. Io so che posso aprirmi anche a livello personale lui mi capisce e sa che sacrifici faccio per il calcio - ha detto -. Gli posso spiegare come mi sento, la sua mentalità e la sua maniera di vivere il calcio è perfetta per me. È uno sempre attento ai dettagli, cura ogni movimento, ogni azione in fase difensiva ed offensiva. Siamo talmente preparati che non puoi sbagliare, questa responsabilità a me piace tanto ed è un allenatore che migliora ogni giocatore. Queste cose ti rendono un vincente”.

Un aneddoto del rapporto con Conte? Lukaku racconta un episodio curioso che l'ha visto protagonista ai tempi dell'Inter: "Quando sono arrivato all’Inter facevamo le corse durante l’allenamento, quel giorno lì saltai un blocco di preparazione. Mi chiamò in ufficio, mi disse che se l’avessi rifatto sarei finito fuori rosa", ha spiegato, entrando nel dettaglio: "Avremmo giocato col Sassuolo, e psicologicamente mi diede un grande stimolo perchè giocai bene. Da quel momento ci siamo trovati ancora di più, voleva darmi forza mentale e ci riuscì".

Sul livello del campionato Lukaku vuole evidenziare i passi in avanti che, a suo avviso, ha fatto il massimo torneo italiano: “La Serie A si avvicina alla Premier League, sono stato nove anni in Inghilterra e adesso sono al quinto anno in Italia. Devo essere sincero, dobbiamo guardare ai risultati delle italiane nelle coppe europee, in Conference League la Fiorentina ha fatto due volte a finale e la Roma l’ha vinta, l’Atalanta ha vinto l’Europa League e l’Inter è arrivata in finale di Champions League".

ll presente racconta di un Lukaku desideroso di dare il massimo per la maglia del Napoli, con un pensiero sulla prossima sfida dai contorni rilevanti contro l'Atalanta: "Io penso che loro siano diventati più forti, e noi pure. Abbiamo ancora un paio di giorni in cui prepararci al match, sarà una sfida molto dura e lo sappiamo entrambi: siamo una squadra che lotta di gruppo, dobbiamo dimostrare che siamo fortissimi in ogni aspetto del match. Gasperini? Lo stimo tanto", ha concluso Lukaku.

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