Mai più così: strada spianata per Lucas, ma il tempismo conta
L'occasione è di quelle importanti. Forse, al punto da poter creare un precedente. L'Inter vede più vicino che mai uno dei più grandi prospetti del calcio mondiale. Su Lucas Moura, un classe '92, è partito un progetto oltre un anno fa. Concorrenza spietata, prezzi allucinanti, una tela da tessere con pazienza e attenzione per un talento che all'Inter ha fatto innamorare tutti, dal presidente ai dirigenti fino all'ultimo allenatore, Andrea Stramaccioni.
E allora via ai primi tentativi con il San Paolo, gli incontri con l'agente Wagner Ribeiro, la famiglia del giocatore a Milano. Una forse ineguagliabile serie di carezze, un corteggiamento nella speranza di arrivare al bacio da quel grande amore brasiliano, che col pallone fa veramente quello che vuole.
L'Inter adesso è arrivata al bivio. Perché Marco Branca si è presentato in Brasile forte del sì del giocatore. Qualcuno al San Paolo ha ancora il coraggio di dire che "Lucas non ci ha detto di voler andar via". Ma nel calcio, una dichiarazione vale più di mille parole. Se poi le mettiamo in serie, allora ripeschiamo questa, quest'altra, o forse quest'altra ancora, e perché non questa? Insomma, di carne al fuoco il buon Lucas ne ha messa. E naturale che non possa annunciare l'addio sicuro: se poi dovesse rimanere, avere la torcida contro si rivelerebbe un incubo. Ma il ragazzo lo ha fatto capire e al San Paolo lo sanno: vuole andare via, e all'Inter ci andrebbe molto più che volentieri.
Branca, dicevamo, ha conquistato un'apertura importantissima. Al di là delle dichiarazioni, anche in questo caso, si è arrivati all'ok dal San Paolo su determinate cifre. Che saranno più alte di 25 milioni, ma con bonus e un minimo sforzo, insomma, si può chiudere. E proprio in Brasile hanno fatto capire qual è il grandissimo vantaggio dell'Inter, in questi giorni. Ovvero, quello di avere il sì del ragazzo, la cifra fissata dal San Paolo e soprattutto la solitudine. Perché il Manchester United dopo l'offerta rifiutata si è concentrato più su Van Persie (ma resta vigile su Lucas, da un momento all'altro è atteso un nuovo assalto), il Manchester City ha sempre la testa all'olandese e per Lucas non ha agito, il Real è solo sullo sfondo, il Paris Saint-Germain è una voce, forse per far salire il prezzo, ma al San Paolo non è arrivata alcuna proposta.
Insomma, non si è stati mai così soli. E forse, non si sarà mai più così soli su un prospetto di caratura internazionale. La palla passa al presidente, sono ore calde. Bisogna parlare, valutare, decidere se affondare il colpo e investire così tanti milioni in un talento purissimo. Ma sono tanti, tantissimi soldi. L'Inter, però, sa che questa è l'occasione, difficile ne possa capitare un'altra simile. Soli, forse per pochi giorni (dipenderà dalla concorrenza) su un fenomeno che ti ha detto sì. Liberissimo il presidente di tirarsi indietro, le cifre sono veramente importantissime. Ma con la consapevolezza che quel bacio tanto atteso, difficilmente si otterrà di nuovo. Mai così soli, mai così vicini. Adesso, o forse, mai più.