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Mancini: "Berardi era da rosso, Doveri non sbaglia mai! Su Eder, Lavezzi e..."

di Daniele Alfieri

"Questo è il calcio. Abbiamo creato tanto ma il portiere è stato bravissimo. Gli 1-0? Sempre meglio vincere così soffrendo". Così Roberto Mancini ai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo. "Nel secondo tempo a parte un paio di calci piazzati loro non hanno avuto occasioni. Stavamo dominando la partita e abbiamo cercato di vincerla fino alla fine. Il gol è arrivato da un episodio sfortunato, abbiamo preso zero punti quando ne meritavamo di più. Dobbiamo rimboccarci le mani e ripartire".

Poi sul ruolo di Ljajic: "Oggi ha avuto cinque palle gol ma è stato sfortunato, con le sue qualità può giocare sia da esterno che da seconda punta. Crescita dopo Empoli? Sembra che in quel match abbiamo subito per 90 minuti senza mai attaccare, invece i tiri sono stati quattro a tre, il possesso palla 50 e 50. Come partita preferivo quella".

Capitolo mercato: qualche chance di vedere Lavezzi e Mertens in nerazzurro? "Sono giocatori che costano, penso sia difficile. Eder? Con la Samp stiamo parlando per Dodò, non ci sono altre cose. Abbiamo attaccanti bravi, rimaniamo così".

Chiusura sull'arbitraggio e la manata di Berardi a D'Ambrosio dopo tre minuti: "Doveri con noi non ne sbaglia una, ma secondo me lì andava ammonito D'Ambrosio", dice con ironia il tecnico che poi spiega: "È un fallo d'espulsione, lì c'erano arbitro, guardalinee e quarto uomo, sei occhi e non hanno visto. Eppure Doveri con noi non ne sbaglia una, come con Murillo a Palermo".


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