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Mancini: "Brozovic rimane, terrei Naga e Palacio. Ecco cinque titolari. Col FFP..."

di Francesco Fontana
Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dagli inviati al centro sportivo 'Angelo Moratti': Francesco Fontana e Christian Liotta

Dopo il ko di misura contro la Lazio nell'ultimo match dell'anno solare 2015 e il mini-ritiro invernale in quel di Doha dove è andata in scena la super amichevole contro il Paris Saint Germain, l'Inter riprende il cammino in Serie A con una trasferta particolarmente ostica, considerando lo stato di salute dell'avversario di giornata: domani pomeriggio alle ore 18.00 sarà infatti l'Empoli di Marco Giampaolo l'ostacolo in questo 18° turno, al momento a quota 27 punti, a -1 dal Milan di Sinisa Mihajlovic. E come ogni giorno di vigilia, il tecnico interista Roberto Mancini si presenta in sala stampa per analizzare la gara di campionato, con le sue parole riprese dagli inviati di FcInterNews.

Il direttore della comunicazione Robert Faulkner esordisce con un annuncio importante, relativo a Samir Handanovic, presente in conferenza stampa insieme all'allenatore: "Siamo lieti di annunciare il rinnovo di contratto del nostro portiere fino al 2019".

Il bilancio del ritiro in Qatar è positivo?
"Il clima era molto buono e i campi ottimi. Una volta tornati ci siamo subito adattati all'ambiente".

L'Empoli è la squadra peggiore da incontrare in questo momento?
"Solitamente questo non è un periodo semplice in generale. Poi, giocando a Empoli, questo momento è ancor più complicato. Loro stanno facendo molto bene, anche grazie all'ottimo lavoro di Giampaolo".

Sentite particolare pressione in questo momento?
"Nelle parti alte della classifica ci sono tante squadre in pochi punti, le posizioni cambiano ogni settimana. Ma l'importante è rimanere in alto, abbiamo meritato il primo posto fino a questo momento e ora dobbiamo continuare così".

Cosa manca alla squadra per competere realmente per lo Scudetto?
"Credo sia ancora presto per parlarne, il campionato è ancora lungo. A volte gli errori possono esserci, ma noi dobbiamo migliorare ancora delle cose per restare in alto".

La cosa più importante da migliorare qual è a suo parere?
"Dobbiamo sempre dare il massimo in ogni partita, anche perché tutti vogliono batterci. Dobbiamo quindi mantenere la concentrazione per tutti i 90 minuti".

FcIN - Dipendesse da lei, rinnoverebbe i contratti di Nagatomo e Palacio?
"Sono professionisti straordinari e sono all'Inter da tanti anni. Quindi, dipendesse da me, li terrei entrambi".

Tanti cambi o arrivo graduale alla squadra titolare: qual è il suo obiettivo?
"Tutti hanno dato il massimo, e se è questa è la strada... bene così. Poi se dovessimo arrivare a una squadra-base in grado di fare bene non ci sarebbero problemi. Voglio però aggiungere un'altra cosa: le difficoltà della scorsa stagione non sono da attribuire ai singoli, bensì a tutti".

Un commento sulla squadra in questo momento e sul mercato appena iniziato.
"All'inizio pensavamo che tante squadre fossero più forti di noi. I ragazzi hanno fatto tutti bene finora, poi se qualcuno invece vorrà andarsene sarebbe un discorso diverso. Per migliorare questa squadra ci vorrebbero soldi, ma con il Fair Play Finanziario non possiamo muoverci. Mi sembra difficile spendere tanti soldi per grandi giocatori".

Brozovic potrebbe essere sacrificato? Relativamente al fatto che è stato pizzicato con un tasso di alcool leggermente superiore al consentito, cosa pensa?
"Si sta inserendo alla grande. Penso che se dovesse continuare così diventerebbe uno dei migliori centrocampisti in assoluto. Non vogliamo cederlo, nemmeno di fronte a una grande offerta. Dovrà continuare a lavorare, ma ha qualità incredibile. Per quanto riguarda la seconda domanda, le feste ci sono per tutti. Non aveva un tasso di alcool alto e non è successo nulla di particolare".

Qualcuno ha chiesto di essere ceduto?
"No, nessuno. Per il momento tutto resta così".

Vuole svelarci qualche titolare per domani?
"Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Ljajic".

Cosa pensa dell'esonero di Benitez? Giusto affidare la squadra a Zidane?
"Dispiace sempre quando un collega viene esonerato. Zinedine, invece, può diventare un grande allenatore. Ma ha appena iniziato".


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