Mancini: "In attacco pochi, con Perisic più qualità. Borini bravo, Balo-Milan..."
Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine del successo raggiunto in extremis contro l'Atalanta, Roberto Mancini parte dall'esultanza sfrenata in panchina per il gol di Jovetic: "Ero felice perché abbiamo avuto tante occasioni. Dopo i primi dieci minuti siamo andati sempre meglio ma non riuscivamo a trovare il gol, l'Atalanta è una squadra che difende bene e anche in dieci si è chiusa dietro. Il mercato? Noi siamo contenti e ci godiamo questa vittoria. Oggi ci sono stati risultati sorprendenti, l'Inter ha giocato una partita più che buona con il 70 per cento di possesso palla e ventuno tiri in porta. Icardi? Ha avuto un risentimento negli ultimi cinque minuti del riscaldamento. Ho sbagliato io che non dovevo metterlo in campo dall'inizio, lui voleva provare ma poi non era tranquillo e non riusciva a correre".
Sui risultati delle rivali: "Le prime cinque o sei partite di campionato sono difficili per tutte. Per noi era importante fare una buona gara, subire poco come abbiamo fatto, dobbiamo migliorare alcune cose ma sono contento. Kondogbia? È migliorato molto negli ultimi dieci giorni, aveva subito i carichi della preparazione. È un ragazzo giovane e non si può pensare che cambi subito la squadra. Ha bisogno di tempo, credo che nei prossimi due anni diventerà uno dei più forti centrocampisti del mondo"
Tornando al mercato e al possibile innesto di Perisic: "Non ho idea se arriverà. Lui può giocare in tutti i ruoli lì davanti, aumenterebbe la qualità e numericamente noi siamo pochi, stasera ho anche fatto debuttare un ragazzo di 18 anni. Borini? È bravo e giovane, ha fatto bene in Italia e ha avuto qualche difficoltà al Liverpool ma si è ripreso al Sunderland. A me i giocatori bravi piacciono tutti. Si chiude con un commento sul passaggio di Mario Balotelli al Milan: "Sarei felice perché lui merita un'altra chance. Con le sue qualità può essere utile al Milan e alla Nazionale italiana".