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Mancini in conferenza: "Sconfitta immeritata, ma resto fiducioso. Adesso..."

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Dall'inviato Luca Pessina

C'è grande delusione nel volto di Roberto Mancini per il risultato maturato contro l'Udinese, una sconfitta inattesa soprattutto dopo un buon primo tempo. Ecco le sue parole in sala conferenze al Meazza davanti ai giornalisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it

Domanda di FcIN: cosa non è andato nel secondo tempo? C'è stata immaturità nella gestione e nell'atteggiamento?
"Non so cosa sia successo, ero abbastanza tranquillo dopo il primo. Abbiamo iniziato bene, ma siamo andati in confusione dopo il loro gol commettendo errori".

Dopo tre settimane le percezioni su questa squadra sono più precise? Sei preoccupato?
"Può essere sia più difficile, quando non si conosce da fuori la percezione è diversa. Da un lato però sono fiducioso, le cose che abbiamo fatto nel primo tempo sono quelle da cui dobbiamo ripartire. Nella ripresa certi errori ti demoralizzano, perché sono banali e i ragazzi non meritano di commetterli, come a Roma. Sembra che la situazione negativa del pareggio ti demoralizzi, e questo non deve accadere. Bisogna risolvere i problemi di squadra, avere un campione potrebbe farlo allo stesso modo".

Al di là del buon primo tempo, non manca qualità nell'ultimo passaggio?
"Per esperienza un primo tempo così non si può chiudere 1-0. Le occasioni le abbiamo avute, non le abbiamo sfruttare. Nella ripresa abbiamo concesso troppo e le difficoltà sono emerse".

I giocatori sono tutti allo stesso livello moralmente e psicologicamente?
"Impossibile essere felici quando si perde. I ragazzi però lavorano benissimo, in 15 giorni sono cambiati negli allenamenti ed è positivo. Il negativo è la mancanza di risultati, che sono la cosa più importante. L'unica strada che conosco è continuare a lavorare, prima o poi le cose cambieranno".

Il problema grosso è stata la difesa. Dipende dagli uomini, servirà più tempo?
"Non credo sia un problema di difesa, se non è supportata dai centrocampisti va in difficoltà. Subito il gol siamo stati troppo alti con le mezzali e abbiamo concesso troppi spazi. Non deve accadere. Se i centrocampisti salgono e non difendono, Medel da solo non può coprire tutto il campo. Ma nel primo tempo siamo stati perfetti in tutto, non si può cambiare così tra un tempo e l'altro. Nell'intervallo ho detto ai ragazzi che stavano facendo bene".

Questa squadra cerca di giocare aggressiva, servirà tempo per un equilibrio mentale rispetto al passato?
"Non so cosa facevano prima, posso parlare per questi 20 giorni. I ragazzi ci stanno mettendo il massimo, l'intensità è cambiata totalmente. Purtroppo in questo momento era meglio fare punti e giocare meno bene. Ma se la strada è questa va bene, poi possiamo essere dispiaciuti e io lo sono per loro che non se lo meritavano. La mancanza di vittorie non aiuta, manca confidenza ma se si continua così i risultati arriveranno".

Dopo il secondo gol è mancata la lucidità, bisogna lavorare su questo?
"Dopo il 2-1 siamo andati in confusione, eravamo ammassati in area di rigore. Il gol poteva arrivare solo dal caso, questo non deve accadere, bisogna tenere le posizioni e continuare a giocare".


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