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Mancini in conferenza: "Si ripartirà con me e Ausilio? Penso di sì. Oriali-Touré..."

di Francesco Fontana
Fonte: Milano - Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza'

Vittoria di misura per l'Inter di Roberto Mancini, che saluta il pubblico di Milano nell'ultima stagionale al 'Meazza' con le reti di Mauro Icardi e Ivan Perisic, che permettono di salire a quota 67 in classifica. Quarto posto quindi matematicamente conquistato e possibilità di dar spazio a qualche giovane nell'ultimo match contro il Sassuolo. Al termine dei 90' odierni, lo stesso tecnico jesino si presenta in sala stampa per la consueta conferenza post-match, con le sue considerazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Handanovic ha parlato dell'assenza dell'Inter dalla prossima Champions Leauge: qual è il suo messaggio?
"Peserà a tutti non giocarla. L'Inter ha un blasone tale che dovrebbe sempre partecipare a questa competizione".

L'Inter ha fatto meglio rispetto alle ultime stagioni: Mancini è stato il valore aggiunto di questa squadra?
"Io voglio sempre il massimo da me stesso, ho come obiettivo quello di vincere. Vorrei lottare per arrivare in alto ogni anno, non per arrivare terzi. Il mio voto, beh... direi abbastanza basso come a scuola (ride, ndi). Restano comunque delle cose positive in questa stagione".

Cosa è successo con Juan Jesus dopo il gol?
"L'ho richiamato perché avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione".

Quali sono gli aspetti positivi da cui ripartire?
"Il miglioramento di tanti giocatori, e poi siamo una squadra con una buona base da cui ripartire. Questo è molto importante, io capisco che ci sono cose che sono migliorate nonostante il piazzamento finale".

FcIN - Qual è il problema nella gestione della parte finale delle partite?
"Nel secondo tempo abbiamo mostrato le stesse lacune che ci hanno accompagnato in stagione. Abbiamo concesso campo e siamo arretrati. Dovremmo tenere l'avversario sempre lontano dalla nostra area, ma l'importante è aver vinto".

FcIN - Può già svelarci il nome di qualche ragazzo che farà esordire contro il Sassuolo?
"Qualcuno esordirà sicuramente. Vedremo anche in base ai problemi fisici di alcuni e alle squalifiche".

Cosa è successo nei due mesi neri gennaio e febbraio?
"Ci sono state varie occasioni per rimanere agganciati al gruppo di testa. Siamo stati davanti alla Roma per tanto tempo, abbiamo recuperato sulla Fiorentina. Dovremo migliorare per capire quando bisogna attaccare e difendere, mantenendo lo stesso atteggiamento in tutte le partite, proprio come fa la Juventus".

Qual è la sua idea sulla presenza di Oriali allo stadio?
"Voleva vedere Eder e D'Ambrosio per la Nazionale, o magari qualcuno dell'Empoli".

Si ripartirà con Mancini e Ausilio?
"Nel calcio tutto può accadere, ma penso di sì".

Touré contro il Real non è sembrato particolarmente brillante.
"Ha un problema fisico che si trascina da un po' di tempo, ma non credo sia in calo. Anzi. Resta comunque un giocatore del City".


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