Mancini: "Molti aspetti da migliorare. Ancora presto per parlare di obiettivi"
L'Inter passa il turno col brivido. Una vittoria arrivata solo all'87 contro il Celtic in 10 dal primo tempo, ma tanto basta per accedere agli ottavi di Europa League. Ecco le parole di Roberto Mancini nel dopo-gara ai microfoni di Mediaset Premium: "Il rischio all'inizio è stato grande, un gol subito cambia la partita. Con l'espulsione, poi, è stato più semplice. E' ancora presto dire dove possiamo arrivare, stiamo migliorando ma errori ne commettiamo sempre. Quando non commetteremo più errori potremo dire di stare meglio. Dovevamo segnare prima per stare più tranquilli. Guarin segna sempre? Ha sempre calciato così, magari in passato si intestardiva di più a portare il pallone, ma con i suoi inserimenti da dietro è pericoloso".
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Hernanes: "E' un grande piacere giocare gare così importanti. Mi sono fatto trovare pronto, non è facile fare bene solo con gli allenamenti. Mi sono preparato bene ed ho aspettato questa occasione. Penso di essermi fatto trovare pronto. Credo che siamo sulla strada giusta per diventare una squadra importante. Abbiamo sbagliato la prima parte della stagione, ma possiamo diventare grandi. La finale di Varsavia? Non è un obiettivo semplice. Il Celtic in 10 hanno corso per tutta la partita, non è mai facile, non volevano uscire. Noi, però, stiamo diventando una squadra importante e vogliamo arrivare fino in fondo".
"Noi dobbiamo ancora migliorare molto. Stiamo facendo dei progressi, dobbiamo cercare di correre meno rischi in difesa, deve essere più protetta dai centrocampisti e non dobbiamo perdere quei 5-6 palloni che poi possono innescare il contropiede. Il cambio di modulo? Per allargare il gioco e le maglie degli avversari. In questo modo abbiamo mantenuto anche più il possesso palla e ci ha favorito nel controllo della gara. Oggi loro erano più coperti nella fase di non possesso e non ci concedevano lo stesso spazio dell'andata. Quando attaccavano non eravamo così veloci da coprire lo spazio tra centrocampo e difesa: Hernanes e Guarin restavano troppo avanti. Spero che vadano avanti tutte le italiane per il ranking Uefa".