Mancini: "Shaqiri può recuperare, Thohir è sereno. Cessioni? Dico..."
Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Alla ricerca del poker. Dopo aver battuto Palermo, Atalanta e Cagliari, in questo 25 turno di campionarto l'Inter insegue la quarta vittoria consecutiva, anche se l'avversario non sarà certamente tra i più abbordabili. Domani (kick-off ore 18.00) allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro arriva la Fiorentina di Vincenzo Montella, impegnata in Europa League proprio come i nerazzurri e qualificati ai prossimi ottavi di finale dove affronteranno la Roma in un derby tutto italiano. Momento positivo per la Viola, reduce dal 2-0 esterno in Coppa Italia proprio contro i giallorossi e da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre sfide di campionato, ma anche l'Inter 'viaggia' dopo aver eliminato il Celtic Glasgow nella gara di giovedì.
Per presentare il match contro gli uomini dell'Aeroplanino, il tecnico nerazzurro Roberto Mancini si presenta nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti, con le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews ad Appiano Gentile (CO).
Dopo le ultime vittorie, che ulteriori progressi vorrebbe vedere domani?
"Sarà una partita particolare quella contro la Fiorentina, dopo un ciclo intenso di gare ravvicinate. Spero che la squadra stia bene fisicamente e che possa ulteriormente migliorare, anche se qualche errore ci può stare".
Shaqiri potrebbe riposare o giocherà dal 1'?
"Potrebbe giocare perché ha già riposato a Cagliari. Lui, come tanti altri, è un giocatore giovane e può recuperare in fretta".
Cosa le piace di Montella?
"E' un bravo ragazzo e merita le soddisfazioni che sta raccogliendo. Riesce a far giocare la Fiorentina molto bene".
Ha parlato con il presidente Thohir?
"Lui, come tutti noi, è più tranquillo dopo le ultime vittorie. Abbiamo parlato di tante cose, anche del futuro".
La preoccupa il FFP?
"Non saprei".
Cosa non funziona ancora nella squadra?
"Credo che perdiamo troppe volte il pallone, commettiamo ancora degli errori e su questo dobbiamo migliorare. Ad esempio, i centrali di difesa non devono avere paura del face to face, ma devono essere più furbi cercando di capire prima degli altri quello che potrebbe accadere. Se miglioreranno in questo sarà un vantaggio per tutta la squadra".
Questo può essere un pericolo nella gara di domani?
"Tutti i match sono difficili e la Fiorentina ha giocatori veloci e tecnici come le altre. Dovremo fare molta attenzione".
Mancini contro Montella è la sfida tra due tecnici propositivi?
"Spero siano i giocatori quelli che potranno far divertire il pubblico".
Quanto la rende triste la situazione del Parma?
"Io ci sono passato un paio di volte in carriera e ammiro molto mister Donadoni per quello che sta facendo. In questi casi non si capisce nulla e anche nel campionato si vedono le conseguenze e le problematiche".
La Fiorentina pratica il miglior calcio in Italia?
"Non saprei, ma giocano molto bene. Credo, però, che Juventus, Roma e Napoli siano le migliori. Noi, invece, abbiamo bisogno di altro tempo".
Ha imparato qualcosa da Montella?
"Ha fatto tanti gol grazie a me! (Ride, ndr). E' stato un piacere aver giocato insieme a lui. Come allenatore, si impara qualcosa da tutti, sempre".
Più semplice rinunciare a un portiere oppure a un attaccante?
"Difficile dirlo adesso, è presto. Vediamo quello che potremo fare e quello che il mercato permetterà. Se c'è un attaccante che fa 20 gol a stagione è difficile rinunciare a lui. Con i suoi soldi, però, potresti andare a prendere altri 2-3 giocatori migliorando la squadra. Ma le punte sono decisive per i gol. Ripeto, è presto per parlare di questo".
Fiorentina e Inter sono simili in difesa?
"Loro hanno sistemato qualcosa dietro, ma hanno una mentalità offensiva. Giocano bene e sono insieme da anni".
Pensa che Montella sia pronto per il Milan?
"Non saprei, lui ha fatto esperienza sufficiente per allenare tutte le squadre, anche le grandi. Ma un tecnico giovane deve pensare bene al proprio futuro, scegliendo la piazza che gli permetta di lavorare con tranquillità".
L'Europa League è l'obiettivo principale?
"Sarebbe meglio aspettare, poi è chiaro che andando avanti, con un distacco importante dalle prime, si potrebbe pensare di puntare sulla coppa. Ma ora è presto".
Qual è il segreto del rendimento di Santon?
"Credo sia un po' stanco ora, ma è giovane e non avendo giocato per 10 mesi ha un buon margine di recupero. Ora potrebbe essere in difficoltà, al Newcastle si allenava senza giocare. Gli allenamenti erano molto simili ai nostri e ora siamo felici delle sue prove. E' un ragazzo dell'Inter".
Kovacic ha guadagnato qualche posizione? Come sta Podolski?
"Non deve guadagnarsi nulla, è uno dei miei preferiti. Deve solo giocare. Lukas, invece, spero faccia gol. A Cagliari ha fatto bene, è mancato solo questo".
Guarin ha trovato continuità?
"Ha 28 anni ed è maturo, ha una storia alle spalle e non so per quale motivo abbia fatto fatica negli scorsi anni. Non si può giocare sempre bene, ma spero continui così".
In Germania sembrano allegri per aver pescato l'Inter...
"Speriamo prendano l'impegno sottogamba, ma credo abbiano rispetto. Le possibilità sono alla pari".
FcIN - Quali sono le condizioni di Palacio? Vidic potrebbe giocare dal primo minuto?
"Decideremo domattina molte cose, anche parlando con i giocatori. Ci sono ancora 24 ore e stanno tutti abbastanza bene. Domani mattina decideremo".