Mancini: "Terzo posto, ci siamo. Non facile allenare l'Inter per sei anni. Eder..."
Fonte: dall'inviato a Firenze, Daniele Alfieri
A margine della cerimonia presso Palazzo Vecchio della Hall of Fame del calcio italiano, Roberto Mancini ha parlato ai giornalisti presenti sul posto tra i quali l'inviato di FcInterNews.it:
Lotta Champions, Fiorentina e Roma non si fermano.
"Sarà tra Fiorentina, Roma e Inter al momento, bisognerà vedere cosa farà il Milan stasera. Però in questo momento sono queste tre squadre".
C'è ancora molto da fare e migliorare.
"Dobbiamo ritrovare tranquillità, quella che non abbiamo avuto neanche domenica nei primi 10-15 minuti. Chiaramente quando le cose non vanno benissimo non sei tranquillo, non rendi e non fai le cose che dovresti fare. Bisognerebbe ottenere qualche vittoria, magari fare un risultato positivo a Torino e credo ci si possa ritrovare".
Eder doveva risolvere il problema del gol, non rischia di diventarlo lui visto che nelle prime 5 partite non ha segnato?
"Purtroppo è entrato in una squadra in un momento di difficoltà, però ha sempre dato il massimo, è un giocatore che sa giocare al calcio e spero che possa fare gol al più presto per un discorso numerico, visto che ha sempre segnato".
Che idea ti sei fatto del caso Totti?
"Sinceramente non ho seguito molto, mi dispiace perché un personaggio come Francesco ha dato tutta la sua vita alla Roma. Capisco la scelta dell'allenatore e spero che la frattura si possa ricomporre. E comunque quando c'è la passione certe cose possono capitare. Lui è una bandiera della Roma e Spalletti è l'allenatore della Roma".
Tanti anni all'Inter, è stato un periodo decisivo per l'ingresso di oggi.
"Quindici anni sono tanti, devo ringraziare tutte le squadre in cui ho allenato, l'Inter in particolare perché sono al sesto anno e non è facile allenare l'Inter per sei anni".
Entrarci insieme a Vialli è una beffa, avrebbe voluto invertire?
"L'importante è entrarci, cambia poco se lo fai da allenatore o giocatore. Farlo assieme ad altri personaggi che hanno dato lustro al calcio italiano è stata una cosa molto bella".
Lei ha detto molte volte che il calcio dovrebbe tornare come negli anni '90.
"Il calcio deve torbare quello nel senso che in campionato dovrebbero esserci i migliori al mondo. Ronaldo è stato uno dei migliori della storia e ha giocato in Italia in un periodo in cui c'erano i migliori giocatori. Il calcio italiano dovrebbe essere questo e penso ci si possa tornare".
Cosa può fare l'Italia agli Europei?
"Può vincere, quando arriva alle competizioni importanti c'è sempre".
Il calcio italiano è competitivo?
"Sempre, si può sbagliare ma sono più le volte in cui la nazionale fa delle belle competizioni".
Conte sta lavorando bene?
"Sì".