.

Marco Faraoni in conferenza: "Emozione? Dieci minuti e sparisce"

di Christian Liotta

Claudio Ranieri è appena arrivato nella sala stampa di Appiano Gentile per la conferenza stampa pre-Cska Mosca. Insieme a lui c'è anche il difensore Marco Davide Faraoni. Ecco le parole del difensore. 

Marco, raccontaci l'emozione del debutto dal via?
"E' stato tutto molto emozionante, dal vedere il mio nome dela lavagna all'ingresso in campo. Ma dopo dieci minuti è sparito tutto e mi sono concentrato sulla partita".

Quanto ti fa piacere, da tifoso laziale, la Lazio in vetta?
"Io penso solo all'Inter, poi della Lazio possiamo parlarne in un bar". (Anche perché se parla della Lazio non giocherebbe più, aggiunge Ranieri).

Ora ci sono cinque partite in due settimane. C'è voglia di fare meglio?
"La voglia c'è sempre. Ora queste cinque partite saranno dure ma vogliamo dare il massimo. Dobbiamo scendere in campo come se non fossimo qualificati".

Hai avuto paura prima di scendere in campo?
"Io non ho mai avuto paura; senz'altro un po' di emozione ma poi sparisce tutto. Armero? Sapevo che fosse potente, ma penso di aver retto bene".

Tu sei entrato in un momento difficile e sei entrato bene. Che emozioni avevi al debutto col Cagliari?
"Quando sei lì pensi solo a restare in campo, e fare il meglio possibile".

Una cronista giapponese gli fa una domanda; dopo un iniziale imbarazzo replica: "Per noi domani sarà una partita fondamentale".

Quale ruolo ti piace fare di più? Sei stato prima difensore, poi centrocampista da Pea...
"A me piace fare tutti i ruoli; l'importante è giocare. Anche se giocare sulla fascia mi piace, come esterno alto mi trovo molto bene, perché c'è la speranza di fare più assist e più gol".

Il mister vuole consolidare il gioco, magari penalizzando un po' i giovani. Visto come hai giocato sabato, si possono aprire le porte ai compagni più giovani?
"Noi giovani ci alleniamo al 110%, quello che ci dà il mister lo prendiamo e lo mettiamo in campo. Poi sta a lui decidere".

 


Altre notizie