Marotta a Prime: "Arnautovic dall'inizio? Processo naturale, qui ci sono titolari e co-titolari. E Pavard..."
I ricordi dell'ultima campagna europea sono ancora vivi, ma adesso è tutta un'altra storia, è tutta un'altra Champions. L'Inter fra pochi minuti affronterà la Real Sociedad e dal prato della Reale Arena l'ad nerazzurro Beppe Marotta presenta così questo primo impegno di coppa dei nerazzurri ai microfoni di Prime Video:
L'anno scorso siete stati a tanto così da un ricordo storico, cosa si aspetta da questa Champions?
"Magari di fare quanto fatto l'anno scorso e migliorare. Siamo già contenti di essere protagonisti anche a questa Champions, vogliamo onorare la nostra presenza nel migliore dei modi perché il nostro blasone lo richiede".
Inzaghi ha più autorevolezza?
"Assolutamente sì, ma non solo lui. Questo è un modello nato alcuni anni fa quando quasi nessuno aveva giocato in Champions. Adesso c'è la sicurezza, la certezza, un grande senso di appartenenza, tanti motivi per vedere un cammino pieno di sole".
Thuram sta bene?
"La nostra è una squadra con titolari e co-titolari, l'allenatore deve gestire le partite che si susseguono: abbiamo il derby, la partita di stasera, l'Empoli e il Sassuolo. E' lui a valutare la condizione di tutti, è un processoo naturale".
Pavard darà più esperienza avendo vinto la Champions?
"Pavard è un campione del mondo, può dare esperienza anche non giocando. Vederlo in panchina nel derby dà la carica che serve. Chi gioca e chi non gioca rappresenta per me un gruppo vincente".
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