Marotta a Sky: "Contento di Inzaghi. Lautaro? Spero possa essere la bandiera dell'Inter per tanti anni"
C'è qualcuno dei 25 giovani del 'Golden Boy' che ha stuzzicato Beppe Marotta? Punzecchiato da Sky Sport dopo l'evento organizzato da Tuttosport, l'ad dell'Inter scherza (ma non troppo) sull'argomento: "Sono inacessibili, poi basterebbe chiudere gli occhi e puntare il dito su uno e andrebbe sempre bene. Sono giovani molto interessanti che farebbero bene in qualsiasi squadra italiana, ma siamo in un periodo di contrazione finanziara e quindi anche i grandi club non possono fare investimenti importanti".
Questo periodo quando può finire?
"È difficile prevederlo, anche perché credo che le maggiori risorse siano rappresentate dalla valorizzazione dei diritti tv, che però sta rappresentando oggi un momento difficile: anche se gestito bene dalla Lega e dalla commissione, resta un compito arduo. Credo sia da valorizzare il made in Italy, siamo orgogliosi che ora ci siano sei giocatori a rappresentare l'Inter in Nazionale. Bisognerebbe spingere sulle risorse potenziali che sono i nostri talenti".
Che periodo è stato per la squadra questa sosta dopo il campanello d'allarme suonato con il Bologna?
"Tre quarti della rosa, quindi 18 giocatori, sono impegnati con le Nazionali. Questo vuol dire che la rosa è molto forte. Il cammino, dopo il ko con il Sassuolo, la vittoria di Salerno e il pareggio col Bologna, è in una fase interlocutoria della stagione. Ma non posso che essere ottimista e contento del lavoro di Inzaghi: ha dimostrato con i risultati e le prestazioni che è un allenatore bravo che può allenare la nostra squadra. Non sono infortuni di percoso, ma fanno parte di un percorso che ci vede impegnati ancora su tanti fronti. È un percorso lungo, bisogna avere pazienza, valutare e capire gli errori per cercare di migliorare".
Baggio al Festival di Trento ha parlato bene di Lautaro e della sua crescita. Non si può non dargli ragione, ora ha un livello diverso dagli altri.
"Le parole pronuciate da Baggio sono pronunciate da un'icona, da un intenditore, quindi miglior pulpito non c'era. Ha detto cose sacrosante. Lautaro è un giovane che è cresciuto tanto e sempre in positivo, oggi si sta affermando come un campione e lo ritengo tale. Ci sta dando grandi soddifazioni. Oggi è anche capitano e spero tantissimo che possa rappresentare per tanti anni la bandiera della nostra Inter perché ha tutte le qualità per essere ricordato e per darci tante soddisfazioni".
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