.

Marotta a Sky: "Suning va ringraziata, sta onorando gli impegni. Un regalo da Pallone d'Oro? Utopia per l'Inter"

di Mattia Zangari

Ospite al 'Gran Gala dal Calcio', di scena in questi minuti a Milano, Beppe Marotta si è soffermato con i colleghi di Sky Sport per rispondere alle loro domande, partendo ovviamente col commentare le voci circa una vendità dell'Inter rilanciate oggi dal Financial Tmes: "Posso dire che sono voci ricorrenti in questi due anni, ma non devono distoglierci da un ringraziamento alla famiglia Zhang che ha profuso circa 800 milioni di euro in questi anni. In un momento difficile e critico della società loro stanno continuando a onorare nel migliore dei modi quelli che sono gli impegni finanziari nei confronti terzi, quindi dobbiamo essere sereni e concentrarci solo sulle vicende sportive. Posso dire che questa è una situazione che passa sopra la mia testa, ma non possiamo esimerci dal ringraziare la nostra proprietà perché fino a oggi non ci ha fatto mancare nulla".

A Parigi, intanto, si sta celebrando la serata del Pallone d'Oro, e  Paolo Condò propone all'ad interista un regalo: prendere un giocatore candidato alla vittoria del trofeo. "Io prenderei anche i perdenti, sono giocatori importantissimi ma sono situazioni utopistiche per noi - spiega il dirigente varesino -. Non faccio un nome, non ce n'è uno, sono tutti bravi e il Pallone d'oro va assegnato a uno, ma io lo assegnerei ex aequo a tanti. Chi vince, vince col minimo scarto. Chiuderei gli occhi e ne prenderei uno a caso". 

Il momento dei nerazzurri.
"Il percorso di miglioramento deve continuare, ma il peggio è passato. È come se fossimo partiti con un handicap invisibile per il quale non c’è una spiegazione, sono stati bravissimi i giocatori ad unirsi nello spogliatoio ed è stato altrettanto bravo l'allenatore a compattare il gruppo e a far sì che si tornasse a rivedere quella squadra che ci ha dato soddisfazioni nella passata stagione. Se è stato fatto un patto in spogliatoio? Questa è una parola dura, mancavano delle alchimie necessarie per vincere. Il gruppo se ne è riappropriato e con grande capacità è uscito a ripresentarsi in maniera convincente".

La posizione di Simone Inzaghi.
"Noi sapevamo che abbiamo a che fare con un bravo allenatore e con un ottimo professionista, non abbiamo mai immaginato per un solo secondo di cambiarlo o che non fosse all’altezza. E' normale che noi dirigenti hanno l'obbligo di supportare lo staff tecnico nella loro attività".

Rinnovo di Skriniar:
"Ci troveremo sicuramente entro qualche settimana. Auspico che sia una negoziazione serena perché ci sono tutte le basi per arrivare a una conclusione positiva. Skriniar è un ragazzo molto serio e attaccato a questi colori, non posso che essere ottimista. Non do percentuali, i matrimoni si fanno in due, da parte di Skriniar c'è amore manifestato più volte. C'è grande rispetto per il calciatore". 

Un pensiero sul campionato.
"Se siamo ancora in corsa per lo scudetto? Secondo me è importante chiudere il primo periodo, fino alla sosta, rimanendo attaccati al gruppo davanti. Alla ripresa ci sarà un nuovo campionato e, se saremo alla giusta distanza, potremo recitare un ruolo di protagonisti"


Altre notizie