Marotta: "Dobbiamo dipendere da noi stessi. Idee chiare sul centrocampista, non mi aspettavo Lukaku alla Roma"
Intercettato da Sport Mediaset dopo i sorteggi della fase a gironi di Champions League, Beppe Marotta, ad dell'Inter, commenta il Gruppo D che vedrà i nerazzurri sfidare Benfica, Salisburgo e Real Sociedad: "Sono sempre ottimista e sorridente perché rappresento l'Inter che è un grande club. Il girone? Dobbiamo dipendere da noi stessi contro qualunque avversario. Il destino è nelle nostre mani, nei nostri piedi e nel nostro cervello. È un sorteggio sicuramente equilibrato".
Quali sono le prospettive dell'Inter in Champions?
"Credo che il percorso fatto negli ultimi anni sia molto positivo. Cinque anni fa eravamo 80esimi nel ranking mentre ora siamo ottavi, e questo grazie al lavoro di tutte le componenti. Siamo ottimisti, l’Inter si è riappropriata di un palcoscenico che è consono alla sua storia. Dobbiamo essere competitivi, ce lo chiedono i tifosi e lo chiediamo noi stessi".
La rosa di questa Inter è più completa rispetto all'anno scorso?
"Per caratteristiche è diversa rispetto allo scorso anno, ma l'esperienza di questi due anni con Inzaghi ha fatto crescere la squadra. I singoli sono migliorati, hanno imparato cosa vuole dire vincere e cosa sia la cultura della vittoria. Il gruppo è cresciuto e ne possiamo essere fieri".
Può arrivare un altro centrocampista?
"Il lavoro che facciamo con Ausilio e Baccin è mirato a soddisfare l'allenatore, puntellando una rosa che già di per sé è positiva. Anche resistere alle lusinghe delle altre squadre è un valore e questa è una cosa che abbiamo fatto con i nostri grandi giocatori che son stati chiesti: noi e la proprietà abbiamo detto di no. Siamo riusciti a confermare dei calciatori molto importanti, adesso manca un giorno di mercato e vediamo di cogliere opportunità fino a domani sera. La squadra, comunque, ci dà tante garanzie".
Ndombelé o Lopez sono due nomi che piacciono?
"Non voglio illudere, sbilanciarmi o disilludere gli stessi giocatori ma stiamo lavorando, siamo molto attivi. Mi sono confrontato pochi minuti fa con Ausilio, abbiamo le idee molto chiare. Lui sta lavorando bene, domani avremo il responso sul nostro mercato".
Cosa ci dice su Lukaku alla Roma?
"Non lo immaginavo, ma è normale che si possano verificare certe situazioni. Questo è il bello dello sport. Il suo ritorno in Italia rende ancora più interessante un campionato che rischiava di decadere visto quanto sta accadendo in Arabia. Siamo orgogliosissimi della rosa che abbiamo e del nostro reparto offensivo che secondo noi è davvero forte".
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