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Marotta: "Juve favorita rispetto all'Inter per un motivo. Rinnovo Lautaro? L'aspetto fondamentale..."

di Christian Liotta

Beppe Marotta, ad sport dell’Inter, arriva ai microfoni di DAZN a qualche minuto dal fischio d’inizio della partita contro il Frosinone.

Solo nel primo anno di Conte l’Inter ha preso 28 punti dopo 11 giornate, ma è questa l’Inter più forte che lei abbia mai avuto?
“Sicuramente sta crescendo. Rispetto agli anni scorsi ha acquisito una mentalità forte, riesce ora a gestire partite con una fiducia frutto dell’esperienza nata dal fare diversi tornei nelle varie stagioni”.

Ci sono tanti leader in campo, l’allenatore lavora sereno. È merito anche vostro come dirigenti?
“Il compito del management è supportare la parte tecnica nel loro lavoro. Senza concedere alibi e facendo sì che valorizzino le loro capacità. Loro lo stanno facendo nel migliore dei modi, stiamo facendo una sorta di protezione ad un lavoro che nel corso degli anni è migliorato ed è diventato vincente”.

In vista del match contro la Juve, cosa rende i bianconeri un’avversaria credibile per voi?
“Il fatto che anche lì ci sia una continuità tecnica. Il Napoli è in difficoltà ma il cambio tecnico può rappresentare un problema. La Juve per me è favorita perché può pianificare meglio la settimana, ha un vantaggio psico-fisico; ma questo per noi deve essere non un alibi ma uno stimolo per creare un campionato avvincente fino alla fine”.

Hai avuto tantissimi gruppi vincenti in carriera, cosa ti piace di questa Inter?
“Il fatto che per ottenere la vittoria bisogna soffrire. I ragazzi sanno che nulla ci viene regalato, ci sono partite che porti a casa con grande abnegazione. In questo campionato abbiamo perso punti con squadre di fascia intermedia, quindi, con tutto il rispetto, non abbiamo calibrato il nostro percorso. Pertanto, dobbiamo migliorare ancora”.

Consegnerà a Lautaro Martinez il premio di MVP di ottobre o il nuovo contratto?
“Del contratto ne parliamo con tranquillità. L’aspetto fondamentale è che entrambe le parti hanno voglia di proseguire e questo rende ogni difficoltà superabile. Il premio penso sia meritato per quanto fatto vedere”.

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