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Marotta: "Mourinho una volpe, niente polemiche. Post-Hakimi? Serve creatività"

di Mattia Zangari
"Conte? Ormai è il passato, ora affrontiamo una sfida nuova con lo stesso entusiasmo". Lo ha detto Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, parlando durante la cerimonia del sorteggio del calendario di Serie A.

Il dirigente varesino, poi, ha risposto così alla domanda sul post-Hakimi: "Non è facile, servirà creatività".

L'ad viene interpellato anche sulla battuta di Mourinho, che nel giorno della sua presentazione aveva parlato di squadre che vincono senza pagare gli stipendi forse alludendo all'Inter: "Non voglio fare polemica, non è il contesto giusto. Mourinho è una volpe, furbo; vuole innervosire o più stimolare gli avversari e io mi sento molto stimolato. Ma sto al gioco, al fine siamo qui per divertire e questi siparietti servono anche a voi per creare motivi di discussione. Sta a noi non cadere negli indizi per cercare litigiosità che non sono nel carattere mio né di altri".

Marotta, infine, dedica un pensiero anche a Christian Eriksen: "Siamo felici per la salute che sta ritrovando. Poi per il suo ritorno in campo è una situazione che va analizzata, speriamo che possa ritrovare in pieno la salute. Calhanoglu? Non è stato uno sgarbo, magari la prossima volta sarà il Milan a prendere un giocatore in scadenza di contratto dall'Inter. Abbiamo giocatori in scadenza di contratto e alla luce della situazione del calcio, è giusto non correre dietro. Bisogna avere la forza di lasciarli andare in alcuni casi”.

 
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