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Marotta: "Seconda stella, la vittoria sulla Juventus il momento più emozionante. Ecco la mia dedica"

di Christian Liotta

Beppe Marotta, presidente dell'Inter, presenta così il film 'Inter, due stelle sul petto', che a partire dal 18 settembre sarà trasmesso nelle sale cinematografiche nel ricordo dell'impresa compiuta dalla squadra di Simone Inzaghi vincitrice del ventesimo Scudetto.

Che sensazioni le dà vedere questo film che racconta un traguardo storico come quello raggiunto la scorsa stagione?
"Sensazioni straordinarie, che ti portano indietro nel tempo e ci porta a vivere oggi quello che abbiamo vissuto allora. Momenti di grandi emozioni, di straordinaria adrenalina, di un sogno che si è avverato. Teniamoci stretto questo bellissimo ricordo".

Qual è il momento che ricorda con maggiore emozione?
"Durante il campionato, dal punto di vista sportivo sicuramente la vittoria sulla Juventus a San Siro. Dal punto di vista generale non posso dimenticare il 28 aprile, quando dopo la partita col Torino la squadra ha percorso l'intera città in pullman accompagnata da una massa di persone che avevano un comune denominatore nella fede nerazzurra. E che aveva un grande potere, quello di abbattere una barriera etnica, culturale ed economico-finanziaria. Erano tutti coinvolti in questo grande sentimento che è l'amore verso l'Inter".

Qual è secondo lei la morale di questo film?
"Direi la storia di una squadra come l'Inter che attraverso il rispetto di valori importanti come la passione, la cultura del lavoro e il senso di appartenenza raggiunge obiettivi straordinari. Credo che sia la metafora della vita, il fatto di impegnarsi in un'attività con dedizione e scrupolo porta sicuramente non solo un beneficio morale ma anche il raggiungimento di un obiettivo. La morale è questa, il film serve a ricordare un'impresa a mio giudizio storica da parte di questo gruppo di giocatori".

Ha una dedica particolare da fare?
"A tutti i tifosi e tutti coloro che amano questi colori. Poi lo dedico a tutti i presidenti che nel corso dei 54 anni dall'undicesimo al ventesimo Scudetto hanno contribuito a raggiungere quest'impresa, questo sogno che abbiamo realizzato. La dedica va a loro, ricordando che intorno ad una squadra c'è un tifo che li spinge a raggiungere risultati straordinari". 

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