Materazzi: "L'Inter può lottare su tutti i fronti, c'è un ambiente sano. Sassuolo? Uno stop che ci può stare"
"Giocare ogni tre giorni non è facile". È questo il concetto da cui parte Marco Materazzi per analizzare il primo stop stagionale dell'Inter, battuta ieri a San Siro sotto i colpi del Sassuolo: "Già ad Empoli si era vinto ma poteva esserci stata un pizzico di stanchezza, poi il grande gol di Dimarco ha permesso di fare i tre punti. Quindi è una battuta d'arresto che ci può stare. Siamo partiti alla grande e andremo a riprendere il cammino perché la squadra è forte" assicura Matrix, intercettato da Gazzetta.it a margine di un evento organizzato dalla Lega di Serie A a New York.
La critica per il poco turnover in attacco ci sta o gli up & down sono normali?
"C'è stato un piccolo down, perché una sconfitta con il Sassuolo, che per tradizione non è la nostra vittima preferita ma forse siamo noi la loro, ci può stare. Detto questo abbiamo un ambiente sano, dove tutti remanano nella stessa direzione, dai tifosi, allo staff, ai dirigenti, ai giocatori. Non vedo grandissime preoccupazioni".
Pensi che l'Inter sia davvero sopra tutti o il campionato è livellato?
"Il campionato italiano negli ultimi quattro anni ha avuto quattro padroni differenti, quindi è assolutamente livellato. E lungo. Adesso c'è la Champions che è tosta e che diventa sempre più impegnativa, devono essere brave tutte a mantenere certi livelli: basta una o due settimane dove sbandi e si può sorpassare ad ogni curva, sembra un Gran Premio. Non è facile, ma l'Inter però ha la forza e le caratteristiche per lottare su tutti i fronti".
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