Matrix centrale, Cordoba a destra: i pro e i contro di questa ipotesi
Oggi ad Appiano Gentile Rafa Benitez avrà le idee più chiare dopo l’ultima seduta di allenamento pre-derby. Il tecnico spagnolo saprà se potrà contare su Julio Cesar (probabilissimo) e Cambiasso, quest’ultimo almeno per la panchina. Sono i due le uniche novità rispetto alle convocazioni di Lecce, ma per quanto concerne la formazione spifferi provenienti dalla Pinetina lasciano ipotizzare una mossa a sorpresa per il reparto difensivo, orfano per il resto della stagione di Walter Samuel. Contando sul suo fisico e, soprattutto, sul carattere e l’orgoglio di interista che da sempre lo contraddistinguono, l'allenatore di Madrid potrebbe affiancare Marco Materazzi a Lucio. Una scelta dettata da due volontà: coprire la fascia destra inserendo Cordoba (aggiungendo così un difensore al pacchetto) e opporre a Ibrahimovic, pericolo pubblico numero uno tra i rossoneri, un altro ‘fisico’ prestante come quello dello svedese. Inoltre, non va sottovalutato che Matrix e Ibra si conoscono benissimo, considerati i tre anni vissuti insieme in maglia nerazzurra, spesso conditi da uno contro uno ad Appiano Gentile.
Ad avvalorare l’ipotesi di Materazzi centrale e Cordoba laterale destro, l’assenza di Maicon e la prestazione non esaltante di Santon a Lecce, meno positiva rispetto al secondo tempo di Inter-Brescia. Il Bambino ha faticato molto contro l’organizzazione dei salentini, che lo hanno attaccato spesso e ne hanno impedito, anche per sua imprecisione, le abituali sgroppate sulla fascia. Nonostante ciò, Santon potrebbe essere una carta utile a partita in corso, così come lo è stato contro i bresciani quando con il suo ingresso ha permesso al gioco dell’Inter di allargarsi e dare respiro ai centrali, evitando l’accentramento della manovra che alla lunga non avrebbe portato a nulla. Materazzi fisicamente può affrontare Ibrahimovic nel gioco aereo, anche se la rapidità di piede dello svedese potrebbe metterlo in difficoltà. Ma con Matrix e Lucio insieme può essere più agevole controllarlo. Poi, la presenza di Cordoba potrebbe essere un deterrente contro la velocità di Robinho, almeno su quella porzione di rettangolo di gioco, visto che presumibilmente Allegri chiederà al brasiliano di agire dalle parti di Chivu, molto più lento di lui.
Il colombiano garantisce maggiore copertura, ma allo stesso tempo Benitez si vedrebbe costretto a rinunciare alla spinta che Santon avrebbe assicurato sulla fascia destra. Il giovane terzino potrebbe mettere in difficoltà Antonini, ma lascerebbe sguarnita la sua zona difensiva di competenza. Si tratta ovviamente di scegliere se cautelarsi o rischiare, ma inizialmente Benitez potrebbe propendere per la prima opzione. In pratica, se questa idea si concretizzasse domani sera alle 20.45, il quartetto a protezione di Julio Cesar sarebbe composto esclusivamente da difensori centrali: maggiore copertura, ma allo stesso tempo minore spinta.
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.