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Maurito, troppe distrazioni. Thohir e Mazzarri chiedono disciplina, la società...

di Redazione FcInterNews

Come se si fosse scoperchiato il vaso di Pandora. A Mauro Icardi, dal giorno dell’intervento chirurgico per eliminare la sindrome pubalgica che lo attanagliava da tempo, sta succedendo di tutto. Non bastassero le perplessità sulle sue condizioni fisiche, nonostante due gol che sembravano in grado di lanciarlo nell’undici titolare, adesso il giovane classe ’93 di Rosario sta attirando, nolente o volente, le attenzioni su di sé per situazioni ben fuori dal rettangolo di gioco. Quanto basta per indispettire la società nerazzurra che lo ha subito riaccolto ad Appiano Gentile e adesso farà il possibile per proteggerlo da 'disturbi' esterni.

La love story patinata con l’ex moglie di Maxi Lopez, esplosa dopo un tweet ingenuo, sta continuando a vivere sul social network dei 140 caratteri e da lì a diffondersi a macchia d’olio su tutti i canali di comunicazione. Era da tempo che tanta manna dal cielo, tra presunti tradimenti e tatuaggi inattesi, non arrivava ad alimentare la fame di gossip dei media, e Icardi non ha fatto proprio nulla per impedirlo. Anzi. Errori di gioventù, non bisogna dimenticare che si tratta pur sempre di un ventenne. Ma una relazione come questa forse andava gestita meglio, con maggiore discrezione da parte di entrambi (anche Wanda Nara ha le sue responsabilità, soprattutto perché più adulta del centravanti ex Sampdoria e, in teoria, più matura).

Tra l’altro, hanno il sapore del grottesco le voci girate nelle ultime ore in Argentina, che vorrebbero lo stesso Icardi vittima di un’eccessiva passione per l’alcool. Insinuazioni che non hanno assolutamente trovato alcun riscontro e che confermano che il vaso è stato davvero scoperchiato. Da un paio di giorni il giocatore è tornato in Italia dopo il blitz romantico a Buenos Aires e la testa è tornata all’Inter. Allenamenti differenziati, ricerca della condizione e la speranza che a metà dicembre i postumi dell’intervento chirurgico siano ormai un ricordo. Mazzarri ha bisogno come il pane di alternative in attacco, dove con Milito e Icardi out e un Belfodil che ancora non offre garanzie tattiche deve affidarsi al solo, inestimabile Palacio.

Tornando a Maurito, quanto avvenuto nell’ultima settimana non gli ha garantito certo una buona pubblicità agli occhi del nuovo proprietario Erick Thohir, che inevitabilmente è venuto a sapere di questa ‘sbandata’ ed è stato interpellato sull’argomento. Nessun riferimento diretto a Icardi, però il messaggio a lui e ai giovani nerazzurri è chiaro: il presidente vuole disciplina e professionalità dai calciatori, perché è questo il modo in cui si può arrivare al successo e mantenerlo. Lo stesso Mazzarri è stato chiaro, usando la carota e non il bastone: “A Icardi dico, come a tutti i giovani, una cosa: stai con Zanetti, Milito, Samuel e Cambiasso, guarda come si diventa campioni a livello mondiale e come si dura tanto”.

Nessun j’accuse pubblico, nessuna ramanzina ufficiale, tutto è avvenuto privatamente e quello che la dirigenza nerazzurra doveva dire al rosarino Icardi lo ha già fatto. Non a caso, i tweet opinabili da parte del numero 9 si stanno mischiando a quelli legati alla squadra e al lavoro sul campo. Allarme rientrato, dunque, nella speranza che la nuova coppia continui a rimanere legata lontano dai social network (anche se al momento va avanti), proteggendo la propria intimità. Perché quello che conta per Icardi è tornare in campo con la mentalità giusta, la stessa che lo ha portato a Milano la scorsa estate e gli ha permesso di diventare un fattore, pur se a mezzo servizio, a partita in corso. Quando la condizione sarà al 100%, il giovane bomber non avrà più scuse. Se vuole essere il dopo-Milito, deve dimostrarlo dentro e fuori dal campo.


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